A- A+
Economia
Butti: "Via lo Spid. La Carta Identità Elettronica come unica soluzione"

Butti: "Stop allo Spid". E promuove la Carta d'identità elettronica

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti (FdI), vuole mandare in pensione lo Spid, l’identità digitale utile dal 2016 per usufruire di molti servizi online della pubblica amministrazione. A oggi, sono state erogate circa 33 milioni di identità Spid.

“Dobbiamo cominciare a spegnere lo Spid e a promuovere la carta d’ identità elettronica come unica identità digitale”, ha dichiarato Butti alla festa per i 10 anni di Fratelli d’Italia.

“Cerchiamo di spegnere gradualmente lo Spid, che raccoglie una serie di identità digitali”, ha aggiunto Butti, “e facilitare l’azione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pubblica Amministrazione”.

Butti: "Assunti dal mio predecessori oltre 150 tecnici"

"Ho scoperto che il mio predecessore negli ultimi due mesi del suo mandato in piena campagna elettorale, ha assunto un'infornata di 150, 200 tecnici, negli ultimi due mesi e noi non dovremmo fare spoil system, soprattutto considerata l'alta qualità del nostro personale politico?", ha sottolineato Butti intervenendo sabato all'iniziativa per i 10 anni di Fratelli d'Italia a Roma.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
butticarta identità elettronicaspid





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.