Economia
Casaleggio sorride, in arrivo tre aumenti di capitale per la sua società. Più risorse per 350 mila euro, l'operazione ai raggi X
Dopo queste ricapitalizzazioni Casaleggio ha l’82% di Camelot

Casaleggio, tre aumenti di capitale per la sua società. L'operazione ai raggi X
Più risorse per 350mila euro per la piattaforma digitale di Davide Casaleggio. Qualche giorno fa, infatti, a Ivrea s’è presentato lo stesso Casaleggio nella sua qualità di amministratore unico della Camelot srl per guidare un’assemblea straordinaria dei soci che ha deliberato tre aumenti di capitale.
Il primo mediante conversione in azioni di tre strumenti finanziari partecipativi emessi nel 2023, del valore di 50mila euro e sottoscritti dalla Call2Net di Milano, presieduta e controllata da Franco Piro, società specializzata in soluzioni di customer interaction.
La seconda ricapitalizzazione pari a 300mila euro fra nominale e sovrapprezzo è stata decisa per accedere ai fondi messi a disposizione da Finpiemonte per le start up innovative della Regione Piemonte; mentre il terzo aumento è avvenuto a titolo gratuito.
Dopo queste ricapitalizzazioni Casaleggio ha l’82% di Camelot, Enrica Sabatini il 9,1%, la Twy (newco creata da Call2Net) il 5% e Annamaria Abbinante il restante 3,8% sia direttamente sia tramite la newco Trantor.
Il bilancio del 2024 di Camelot s’è chiuso con un rosso di 102mila euro, riportato a nuovo, poco migliore del passivo di 111mila euro del 2023 mentre i ricavi anno su anno sono passati da 21mila euro a 81mila euro.