Chi è Alex Theory, il re delle palestre "stalinista" che fattura 10 milioni ma guadagna come i suoi dipendenti - Affaritaliani.it

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Chi è Alex Theory, il re delle palestre "stalinista" che fattura 10 milioni ma guadagna come i suoi dipendenti

In sei anni ha aperto 21 centri e ha 170 collaboratori

di redazione economia

Il re delle palestre e quel modello "stalinista" che lo rende unico. Chi è Alex Theory

Si chiama Alessandro Olivieri, anche se tutti lo conoscono come Alex Theory, ed è un giovane imprenditore con numeri da record. In poco più di cinque anni si è trasformato nel re delle palestre. Nato nel 1992 a Massa, è il numero uno della Theory Holding Spa, che conta 170 collaboratori divisi tra la Toscana e la Liguria. In sei anni la società ha aperto 21 palestre e fattura 10 milioni. Tutto è iniziato nel 2019 con l'apertura di una palestra in via Carducci, a Massa. "Se vogliamo fare un paragone, - spiega Alex Theory a Il Tirreno - sono sicuramente più stalinista che di destra. Il punto è che i regimi sono una degenerazione della voglia di crescita di uno Stato. La crescita non è sbagliata. È la via che si intraprende per ottenerla che è sbagliata. Qui, ad esempio, siamo tutti vestiti di nero. Come all’asilo, non si deve vedere la differenza tra chi è ricco e chi è povero".

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"Io - prosegue l'imprenditore a Il Tirreno - sono partito da solo e ora ci sono quindici ragazzi che sono soci. Sono all’80%, a fine anno scenderò al 75%, in dieci arriverò al 35% e poi al 20%. L’idea è che, chi se lo merita, si prende una fetta dell’azienda. Guadagnano tutti 1.300 euro. Anche io prendo 1.300 euro. I ricavi vengono tutti reinvestiti. Per me è centrale reinvestire il più possibile. Lavoriamo con le banche ma in modo limitato perché il settore del fitness non riceve facilmente finanziamenti".

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