Terre rare, la Cina blocca i metalli preziosi: nuova stretta su esportazioni e tecnologia. Tremano Usa e Ue - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 11:14

Terre rare, la Cina blocca i metalli preziosi: nuova stretta su esportazioni e tecnologia. Tremano Usa e Ue

Pechino introduce il divieto di esportazione senza licenza su tecnologie per estrazione, riciclo e produzione. Crescono le tensioni con Washington

Terre rare, la Cina blocca i metalli preziosi: nuova stretta su esportazioni e tecnologia. Tremano Usa e Ue 
 

Cresce la tensione tra Pechino e Washington: la Cina inasprisce le regole per le esportazioni di terre rare e delle tecnologie correlate, ampliando le restrizioni fonte di tensione tra Pechino e Washington. Sulle tecnologie relative all'estrazione di minerali di terre rare, alla produzione di magneti e al riciclaggio di terre rare pende il divieto dell'export, salvo esplicite autorizzazioni, secondo una nota pubblicata oggi dal ministero del Commercio. 

Le nuove misure sono state adottate con effetto immediato per "salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali", attraverso i controlli sull'export di tecnologie e prodotti legati alle terre rare e ai loro vettori, tra cui "l'estrazione, la fusione e la separazione, la produzione di materiali magnetici e il riciclaggio delle risorse secondarie, in conformità con leggi e regolamenti pertinenti". La stretta include anche alle tecnologie usate per "l'assemblaggio, la regolazione, la manutenzione, la riparazione e l'ammodernamento delle linee di produzione". 

Gli esportatori, ha precisato il ministero del Commercio, "devono richiedere licenze di esportazione per prodotti a duplice uso" prima delle relative spedizioni all'estero. Le terre rare rappresentano ancora un importante punto di attrito nei recenti negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti, con Washington che accusa Pechino di rallentare le approvazioni delle licenze di esportazione. Il Dragone è il principale produttore mondiale di minerali vitali per i magneti essenziali per l'industria dell'auto, dell'elettronica e della difesa. In un altro annuncio, il ministero del Commercio ha chiarito che sarebbero state imposte ulteriori restrizioni alle entità straniere che esportano prodotti correlati al di fuori della Cina: "Per un certo periodo, alcune organizzazioni e individui stranieri hanno trasferito o fornito, direttamente o dopo la lavorazione, prodotti di terre rare controllate originari della Cina per uso diretto o indiretto in aree sensibili come le operazioni militari".

 La pratica ha causato "danni significativi o potenziali minacce alla sicurezza e agli interessi nazionali della Cina e ha avuto un impatto negativo sulla pace e la stabilità internazionale", ha riferito una nota. Per decenni Pechino ha investito in modo massiccio nella raffinazione, spesso a danno dell'ambiente, e ha depositato migliaia di brevetti. Pertanto, allo stato è più economico spedire in Cina i minerali per la loro lavorazione, rafforzando il peso della Repubblica popolare. Usa e Ue sono da tempo sono impegnati per aumentare la propria produzione e per riciclare meglio i minerali strategici allo scopo di ridurre la dipendenza da Pechino.