Coronavirus, ok Usa al test rapido. A Piazza Affari tutti a comprare Diasorin - Affaritaliani.it

Economia

Coronavirus, ok Usa al test rapido. A Piazza Affari tutti a comprare Diasorin

Il titolo del gruppo farmaceutico strappa subito in Borsa e vola a +9%

Diasorin strappa subito a Piazza Affari, dove e' tra i migliori titoli dell'Ftse Mib (+9% a 124 euro) grazie al via libera della Fda americana al test rapido di Diasorin per il Coronavirus. "Dalle indicazioni date dalla societa', la presentazione del test alla Fda per l'Emergency Use Authorization era attesa entro la fine di marzo 2020. - sottolineano gli analisti di Equita - Ricordiamo che le nostre stime 2020 incorporano 20 milioni di margini di impatto positivo dal test per Covid-19 mentre stimiamo che la riduzione dei volumi dei test di routine comporti un impatto negativo di 40 milioni a livello di ricavi".

In sostanza, il gruppo farmaceutico ha accelerato i tempi: una prospettiva premiata da tempo dalla Borsa viso che da fine febbraio il titolo ha guadagnato il 22%. Nel dettaglio, Diasorin Molecular ha annunciato in una nota di "aver ricevuto dalla Food and Drug Administration l'autorizzazione all'uso di emergenza per il test Simplexa Covid-19 Direct Kit" che "e' in grado di fornire una risposta rapida e semplice per la rilevazione della sindrome respiratoria acuta causata dal Coronavirus direttamente dai tamponi rinofaringei".

Il test - si spiega - puo' essere implementato nei laboratori diagnostici ospedalieri, evitando la necessita' di inviare il campione da analizzare ad altri centri di riferimento esterni, consentendo cosi' l'esecuzione del test nel luogo in cui si trova il paziente. La vera svolta e' inoltre sui tempi: consente infatti un rilevamento rapido, in poco piu' di un'ora rispetto alle sette ore richieste attualmente dalle tecnologie tradizionali di estrazione e amplificazione, agevolando decisioni sull'isolamento dei pazienti infetti.

Il 13 marzo scorso Diasorin aveva annunciato di aver ricevuto fondi federali per lo sviluppo del test dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority per fronteggiare potenziali emergenze sanitarie negli Stati Uniti.