Crowdfunding sempre più importante anche in Italia - Affaritaliani.it

Economia

Crowdfunding sempre più importante anche in Italia

Paolo Brambilla - Consilium Impresa e Famiglia

Intervista a Fabio Allegreni di Crowd Advisors, digital media e business consultant

Ci sono diversi tipi di crowdfunding. Il crowdfunding si divide sostanzialmente in due aree: donazioni e investimenti. Il crowdinvesting consente attraverso le piattaforme di finanziare le imprese acquisendo quote nelle società oppure con prestiti. E si suddividono in:

  • Donation crowdfunding: donazioni in denaro a titolo liberale.
  • Reward crowdfunding se in cambio c’è una ricompensa tangibile o intangibile (anche di modesto valore).
  • Equity crowdfunding investimenti in cambio di azioni della società.
  • Lending crowdfunding chi presta soldi alla società ottiene anche una parte di interessi sugli utili e restituzione di capitale.

Chiediamo a Fabio Allegreni,  fondatore di EdiBeez e Crowd Advisors specializzati sui settori del private capital, quale forma di crowdfunding si sta sviluppando meglio in Italia.

 

"Direi il lending crowdfunding, che si suddivide in Prestito tra privati (peer to peer) e Prestito fra privati e azienda (peer to peer business). Si può dire che in Italia queste due tipologie siano partite l’anno scorso. Il numero di player aumenta e di fatto il fenomeno sta prendendo piede".

Qual'è la posizione dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei?

"Il nostro Paese è molto indietro rispetto a Paesi come la Gran Bretagna, dove la Brexit non avrà nessuna ricaduta in questo campo, ma anche rispetto a Francia, Germania, Spagna e Paesi Bassi, che sono partiti prima di noi. Se ci riferiamo agli investimenti in Italia, come dicevo, il mercato è partito l’anno scorso. E oggi si può dire che sono state finanziate più imprese con importi più elevati".

Allora l'Italia parte svantaggiata?

"Per quanto riguarda l'equity crowdfunding, c’è purtroppo un limite: le società che possono accedere sono solo le start up innovative. Da dicembre 2016 però con la Legge di Bilancio la formula è stata estesa a tutte le Pmi. Ma questo non è ancora stato recepito dal regolatore. L’Italia è l’unico Paese al mondo che ha questo limite per le imprese e questo ha fermato l'equity crowdfunding. Per quanto riguarda il lending, nonostante sia regolato dalla Banca d’Italia, c'è un limite che è piuttosto penalizzante: gli interessi non vengono tassati con sostituto d’imposta, ma secondo gli scaglioni IRPEF, quindi a un tasso non performante".

Come è nata la tua esperienza nel mondo del crowdfunding?

"Dal 1998 mi occupo di economia digitale come imprenditore e come consulente. Dal 2013, dopo l'approvazione del regolamento Consob sull'equity crowdfunding, ho iniziato ad approfondire la conoscenza di questa nuova forma di finanza alternativa fornendo la mia consulenza ad una joint-venture costituita da Crowdcube (la maggiore piattaforma di equity crowdfunding europea) e Xandas (società italiana di investimenti in startup) per studiare il lancio di Crowdcube in Italia".

Ora di che cosa ti occupi?

"Successivamente ho costituito Crowd Advisors, il primo studio di consulenza specializzato nel fornire supporto alle imprese che intendono finanziare la propria crescita con capitale di rischio ricorrendo a strumenti alternativi di finanza partecipativa come il crowdfunding. Crowd Advisors è costituito da 5 partner tra i più rinomati esperti italiani di crowdfunding, ciascuno con competenze complementari: strategia economica e finanziaria, legale, marketing, comunicazione, distribuzione. Crowd Advisors collabora attivamente sia con con startup e PMI che con piattaforme di crowdfunding ed estere.

Nel 2015 ho fondato la testata Crowdfunding Buzzprimo magazine italiano online interamente dedicato al crowdfunding in tutte le sue forme, che pubblica news e approfondimenti per divulgare il crowdfunding come strumento di accelerazione per il business. Nel gennaio del 2016 ho fondato EdiBeez Srl con la giornalista finanziaria Stefania Peveraro e alcuni soci finanziatori, che pubblica, oltre a Crowdfunding Buzz, il quotidiano online BeBeez.it, principale testata italiana di news focalizzate sui settori del private capital (venture capital, private equity, private debt, real estate, NPL)".