Economia
Dazi, l'Europa si arrende a Trump? Von der Leyen offre 50 miliardi per fermare la guerra commerciale
Bruxelles vuole trattare ma non accetterà un abbassamento dei tassi al 10%, li vuole azzerati

Ursula Von Der Leyen e Donald Trump
Dazi, arriva l'offerta dell'Europa a Trump. L'annuncio del commissario Sefcovic
Mentre Donald Trump ripete in uno dei suoi comizi che "tutti gli baciano il culo", questa volta rivolgendosi ai magnati di Internet e non ai leader mondiali, prima la Cina e poi l'Ue aprono a trattative con gli Usa per risolvere la questione dazi. Il solo annuncio di Pechino "stiamo valutando" ha provocato rialzi sui mercati asiatici. Ma Bruxelles è stata ancora più esplicita. L'intenzione è quella di aumentare gli acquisti di beni statunitensi di 50 miliardi di euro per risolvere il "problema" nelle relazioni commerciali. Lo ha affermato il principale negoziatore dell'UE, Maros Sefcovic, commissario europeo per il commercio, in un'intervista al Financial Times, aggiungendo che l'Unione sta compiendo "certi progressi" verso il raggiungimento di un accordo.
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Ma Sefcovic - riporta Il Messaggero - ha lasciato intendere che l'Unione non accetterebbe che Washington mantenesse dazi del 10% sui suoi prodotti come soluzione equa ai negoziati commerciali. Dazi elevati saranno imposti all'Ue e a diversi paesi all'inizio di luglio, costringendo l'Unione a correre per evitare una vera e propria guerra commerciale transatlantica. Gli Stati Uniti e l'Ue hanno compiuto progressi attraverso diversi round di negoziati di persona e telefonici da quando il presidente Donald Trump ha imposto, e poi sospeso, dazi del 20% sull'Unione, ha affermato Sefcovic. Ha aggiunto che "la sua ambizione» rimane quella di raggiungere un accordo equilibrato ed equo con la Casa Bianca.