Economia
Economia sommersa, zavorra d'Italia: nel 2019 vale 203 mld, l'11,3% del Pil

L'economia non osservata, somma delle attività illegali a quella sommersa, nell'anno pre pandemia cala di oltre 5 miliardi. Ma i valori assoluti restano alti
Il contributo del valore aggiunto sotto-dichiarato sul complesso dell’attività produttiva ha un ruolo significativo nel commercio, trasporti, alloggio e ristorazione (11,9% del totale del valore aggiunto), negli Altri servizi alle persone (11,5%), e nelle Costruzioni (10,9%). Il fenomeno risulta invece meno rilevante negli altri servizi alle imprese (2,4% del totale del settore), nella produzione di beni di investimento (2,1%) e nella produzione di beni intermedi, energia e rifiuti (0,6%).
D’altra parte, il valore aggiunto generato dall’impiego di lavoro irregolare ha una maggiore incidenza negli altri servizi alle persone (23,2% del valore aggiunto totale), dove è rilevante l’incidenza del lavoro domestico. Il fenomeno risulta, invece, limitato nei tre comparti dell’industria in senso stretto (con un peso compreso tra l’1,0% e il 2,8%) e negli altri servizi alle imprese (1,7%). Nel settore primario il sommerso, generato solo dalla componente di lavoro irregolare, rappresenta il 17,3% del totale prodotto dal settore.