Evasione fiscale, un dramma tutto italiano: bar e gelaterie tra le categorie meno virtuose - Affaritaliani.it

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Evasione fiscale, un dramma tutto italiano: bar e gelaterie tra le categorie meno virtuose

In queste categorie ci sarebbe un’ampia quota di inaffidabili, pari addirittura al 56% dei contribuenti

di redazione economia

Evasione fiscale, le categorie meno affidabili. La triste classifica

L'Italia continua a fare i conti con il problema dell'evasione fiscale, lo Stato non incassa quanto dovrebbe e le tasse le pagano in pochi. Un problema mai risolto e che va avanti da anni, con tentativi vari degli esecutivi di turno di risolverlo. Il governo Meloni adesso ha deciso di puntare sul concordato preventivo, un patto tra imprenditori e Stato per evitare controlli fiscali per due anni in cambio dell'affidabilità. Proprio questo è il punto chiave, in molti dichiarano meno di quanto dovrebbero e questo incide su tutti noi. Il dipartimento Finanze del ministero del Tesoro ha pubblicato i dati sull’evasione in Italia sottolineando quali sono le categorie professionali che tendono a evadere di più.

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Secondo il rapporto - spiega Il Sole 24 Ore - titolari di ristoranti, bar e gelaterie tendenzialmente, sono quelli che presentano redditi medi molto bassi: poco più di 15 mila euro. I locali più piccoli risultano in perdita e ciò rende difficile capire come e perché restino aperti con quel livello di fatturato. C’è un netto divario rispetto alle attività più redditizie che guadagnano circa 63 mila euro. In queste categorie ci sarebbe un’ampia quota di inaffidabili, pari addirittura al 56% dei contribuenti. Al secondo posto nella classifica dei potenziali evasori ci sono le discoteche, categoria che tiene insieme locali notturni e scuole di danza: il 77% non dichiarerebbe il reale reddito.

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