A- A+
Economia
Fattura elettronica in arrivo: Pmi in cerca di 12mila professionisti

Fatturazione elettronica 2019: l'obbligo di emissione della fattura elettronica parte da gennaio 

Nessuna marcia indietro sull'obbligo della fatturazione elettronica tra privati a partire da gennaio 2019. Secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, la misura contenuta nel decreto fiscale restera' nonostante i recenti rilievi del Garante della privacy poiche' eliminarla o rinviarla costerebbe troppo. Il gettito previsto dal recupero dell'evasione e' di circa 1,9 miliardi di euro in un anno.

Secondo il garante della privacy la e-fattura presenta diversi punti di criticita' che possono mettere a repentaglio i diritti e le liberta' degli interessati. Si starebbero tuttavia studiando alcuni ritocchi alla misura. La commissione Finanze del Senato starebbe valutando alcune correzioni, a partire dall'esclusione dall'obbligo di fatturazione elettronica per medici e farmacisti. Per questi ultimi, infatti, e' gia' attivo lo scontrino elettronico. 

Intanto, secondo i dati emersi dall’ultimo Report sui programmi occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi, monitorati dal Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, “le nuove norme sulla privacy e l’obbligo di fatturazione elettronica che scatterà con l’inizio del nuovo anno potrebbero far crescere la domanda delle imprese di addetti all’amministrazione, alla contabilità e all’inserimento dati”. Se da una parte le aziende continuano ad innovare e cercare professionisti idonei alle nuove sfide, dall’altra la realtà è che per 30 contratti su 100 ci sono grandi difficoltà di reperimento.

A novembre sono attesi 145 mila contratti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando erano 966.770. I settori che più contribuiscono a tale andamento sono le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (+25,9%), i servizi dei media e della comunicazione e quelli dell’ICT (+23,7% e +23,1%), i servizi alle persone (21,6%), le industrie meccaniche ed elettroniche (19,6%) e le costruzioni (18,3%).

Le imprese prevedono di dotarsi in alcuni casi di figure professionali specifiche dedicate al trattamento e alla protezione dei dati personali, come conseguenza diretta dall’entrata in vigore a maggio del nuovo regolamento sulla privacy, anche per supportare le figure amministrative investite dai nuovi adempimenti. Sono circa 30mila le posizioni lavorative a disposizione per gli addetti all’amministrazione e alle attività di back-office.

Chi intende candidarsi, si legge nel comunicato cha accompagna l’indagine, dovrà possedere competenze digitali (ritenute importanti per il 61,2% dei profili previsti in entrata), capacità matematiche e informatiche (rilevanti per il 43,1% dei profili ricercati). Per far fronte, infine, alle nuove regole legate all’emissione di fatture elettronica, nei prossimi tre mesi, le imprese cercano oltre 12 mila candidati fra addetti alla contabilità e addetti all’inserimento ed elaborazione dati.

Commenti
    Tags:
    fatturazione elettronica 2019fattura elettronicafatturazione elettronica privati




    
    in evidenza
    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

    La “Pietà” di Gaza

    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


    motori
    Citroën rivoluziona il mercato con la Nuova C3 Aircross

    Citroën rivoluziona il mercato con la Nuova C3 Aircross

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.