Un cambio necessario cogliendo al volo la finestra del rinnovo del consiglio di amministrazione e che potrebbe portare anche alla grande operazione di merger per Ferragamo. Dopo la progressiva perdita di quote di mercato negli ultimi anni, con un rilancio che ha tardato a venire nonostante l’innesto del nuovo Ceo Micaela Le Divelec Lemmi e il ritorno di Michele Norsa, il mercato cerca di interpretare le comunicazioni arrivate ieri dalla maison fiorentina in cui Ferragamo Finanziaria, la holding di controllo del marchio del lusso, ha annunciato l'uscita del manager storico Giuseppe Anichini e l'ingresso di Claudio Costamagna, investment banker di lunga esperienza, ex responsabile Emea di Goldman Sachs in passato anche presidente di Cdp.
Leonardo e Giovanna Ferragamo con Luca Guadagnino
Assieme all’avvicendamento, dalla cassaforte di famiglia hanno comunicato al mercato che, in vista della prossima scadenza del board della controllata, verrà modificata la governance, con la riduzione del numero dei consiglieri e maggiore spazio agli indipendenti, composizione per cui è stato dato un incarico a una società di executive search per selezionarne i nuovi membri. Fra i cambiamenti, la riduzione delle deleghe per lo storico presidente di Salvatore Ferragamo che nel nuovo Cda non sarà esecutivo.
Stamane, al suono della campanella a Piazza Affari, gli investitori sono corsi immediatamente a fare incetta di azioni Ferragamo che in tarda mattinata corrono portando a casa oltre il +5% a 16,02 euro. Mentre dalla maison non hanno voluto commentare le speculazioni di mercato, nel settore hanno immediatamente iniziato a circolare le indiscrezioni su un'uscita della Le Divelec, e del vicepresidente esecutivo Michele Norsa e gli investitori hanno scommesso anche su valutazioni in corso sull’integrazione della maison con realtà esterne, operazioni favorite dall'ulteriore passo indietro della famiglia Ferragamo nella gestione del marchio e dall’arrivo nella holding di Costamagna.
Ferragamo dunque convolerà a nozze fashion come altri grandi marchi del made in Italy hanno fatto negli anni scorsi? E’ una delle ipotesi degli operatori. Per il momento, le novità annunciate nella governance hanno l'obiettivo di accelerare il rilancio del marchio. Ottimo motivo per comprare in Borsa.
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