Gedi, rosso di oltre 32 milioni nel 2018.Sui conti pesano fisco e svalutazioni
Ricavi in crescita a 648,7 milioni (+5,3%), ma sul risultato finale pesano il pagamento del l'ultima tranche del contenzioso fiscale e le svalutazioni
Nel 2018 il gruppo editoriale Gedi ha registrato ricavi pari a 648,7 milioni in crescita del 5,3% rispetto a 615,8 milioni dell'anno precedente (-5,9% a perimetro equivalente). L'ebitda rettificato e' risultato pari a 51,7 milioni in calo rispetto ai 57,4 milioni del 2017. L'indebitamento finanziario netto e' risultato pari a 103,2 milioni, in miglioramento a confronto coni 115,1 milioni di fine 2017. Il gruppo ricorda che a luglio c'e' stato l'esborso di 35,1 milioni per l'ultima tranche del contenzioso fiscale.
Il risultato netto e' in perdita di 32,2 milioni recependo svalutazioni di avviamenti di testate e partecipazioni effettuate a seguito delle verifiche di impairment test per complessivi 36,3 milioni e oneri per ristrutturazioni (ovvero i costi per l'esodo dei giornalisti) e altre componenti non ordinarie con effetto sul risultato netto pari a 12,6 milioni.
Nel 2017 la perdita era stata pari a 123,3milioni (-125,1 milioni a perimetro equivalente) a causa di un onere fiscale di natura straordinaria pari a 143,2 milioni derivante dalla definizione di un contenzioso, pendente in Cassazione, relativo a contestazioni di natura antielusiva in merito ai benefici fiscali derivanti dall'operazione di riorganizzazione del Gruppo Editoriale L'Espresso realizzata nel 1991.
Guardando alle varie componenti del fatturato, i ricavi derivanti dalle attivita' digitali rappresentano complessivamente il 12,2% del risultato consolidato e i prodotti digitali delle diverse testate del gruppo hanno superato a fine 2018 i 113 mila abbonati. I ricavi diffusionali, pari a 284,6 milioni, sono aumentati dell'8,3% rispetto a quelli dell'esercizio precedente e risultano in flessione dell'8,1% a pari perimetro, in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani. I ricavi pubblicitari, pari a 318 milioni, sono cresciuti del 4,9% rispetto al 2017 e risultano in flessione del 2,9% a perimetro equivalente. La raccolta su radio e' cresciuta del 5,5%, quella su internet ha mostrato una crescita dell'11% (+3,1% a perimetro equivalente).
La raccolta su stampa ha registrato un aumento del 3,2% (-8,1% a perimetro equivalente). Riguardo alle svalutazioni, in particolare, nell'esercizio 2018 si e' proceduto ad svalutare per 12 milioni le partecipazioni detenute in Persidera ed Editoriale La Liberta' sulla base delle risultanze dell'impairment test. Data la presenza di riserve disponibili in bilancio per complessivi 344.443.160,84 di euro, il consiglio di amministrazione proporra' all'assemblea, convocata per il giorno 19 aprile 2019, di coprire interamente la perdita d'esercizio, pari a 32.158.364,81 di euro mediante l'utilizzo di tali riserve disponibili, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2018.
All'assemblea degli azionisti verra' inoltre proposta la revoca e il rinnovo della delega al consiglio di amministrazione stesso per un periodo di 18 mesi per l'acquisto di massimo 20 milioni di azioni proprie a un prezzo unitario che non dovra' essere superiore al 10% e inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione di acquisto o la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo piu' elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta d'acquisto indipendente corrente piu' elevata sul medesimo mercato.
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