Gruppo San Donato, Papiniano non decolla: peggiora la perdita della holding della famiglia Rotelli - Affaritaliani.it

Economia

Gruppo San Donato, Papiniano non decolla: peggiora la perdita della holding della famiglia Rotelli

I conti del gruppo, principale operatore nel settore della sanità privata accreditata in Lombardia

di Andrea Giacobino

Gruppo San Donato, il rosso è stato ripianato attraverso l'uso delle riserve

Non si schioda dal rosso il bilancio ordinario mentre peggiora la perdita di quello consolidato per Papiniano, la holding della famiglia Rotelli presieduta da Gilda Gastaldi (vedova di Giuseppe Rotelli) che controlla il gruppo ospedaliero San Donato.

Nel dettaglio, infatti, l’esercizio civilistico 2024, approvato poche settimane fa, è stato archiviato con un disavanzo di oltre 6,5 milioni di euro di poco inferiore al passivo di 6,5 milioni dell’anno precedente, rosso che l’assemblea dei soci ha provveduto a ripianare integralmente mediante l’uso di riserve. Più significativo ovviamente il bilancio consolidato che ha segnato per il 2024 una perdita di circa 25 milioni rispetto a quella di oltre 8,1 milioni del precedente esercizio.

C’è da osservare, tuttavia, che anno su anno i ricavi sono saliti da 1,57 a 1,87 miliardi con un ebitda progredito da 235,6 a 322,8 milioni e un ebit passato da 25,7 a 60,6 milioni. L’attività di degenza erogata dai 9 mila medici del gruppo ospedaliero dei Rotelli a 5,8 milioni di pazienti all’anno s’è estrinsecata nei posti letto pari a 5.107 in linea con 5.142 del 2023, nei ricoveri saliti da 200.678 a 213.075 (spinto dal +10,5% della solvenza) e nelle giornate di degenza che da 1,07 sono arrivati a oltre 1,1 milioni.

Il gruppo, principale operatore nel settore della sanità privata accreditata in Lombardia, opera con 18 ospedali e 15 presidi per cure dentali. Nella relazione sulla gestione, la Gastaldi sottolinea che per quanto riguarda il 2025 “è ragionevole attendersi un incremento delle attività grazie a una maggiore capacità di erogazione di prestazioni in regime di solvenza”. Nel consiglio d’amministrazione, oltre alla vedova Rotelli, ci sono i figli Marco e Paolo, la figlia Giulia e Khamel Ghribi.

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