Idrogeno: sul FT la “prima europea” di Snam
il Financial Times ha dedicato un servizio all’idrogeno e alla prima sperimentazione di immissione di idrogeno in rete effetuata da Snam
A livello globale esistono grandi aspettative sull’idrogeno, tecnologia pulita in grado di sostituire le fonti fossili e abbattere la CO2 nei prossimi decenni. Secondo la IEA, l’Agenzia internazionale dell’energia con base a Parigi, questo vettore energetico – che può sfruttare le infrastrutture del gas e la cui combustione non produce anidride carbonica – sta vivendo una fase di slancio “senza precedenti”, con oltre 50 politiche introdotte nel mondo per incentivarne l’utilizzo.
Lo scrive la giornalista Nathalie Thomas in un approfondimento pubblicato oggi sul Financial Times. Ad aprire la strada in Europa all’immissione di idrogeno nella rete del gas – evidenzia l’articolo – è stata l’italiana Snam, che per prima ha attivato, ad aprile, una fornitura mista di idrogeno e gas naturale a un pastificio in Campania. Una sperimentazione che il FT definisce “un piccolo pezzo di storia”.
L’azienda guidata da Marco Alverà è ora al lavoro per aumentare la percentuale di idrogeno da iniettare nella rete, mentre altri operatori a livello globale si stanno affacciando al settore. Una soluzione per ridurre le emissioni è abbinare alla produzione di idrogeno le tecnologie CCS e CCU (cattura e stoccaggio o utilizzo del carbonio), che consente di sequestrare la CO2 dall’atmosfera e immagazzinarla nel sottosuolo o riutilizzarla in alcuni processi industriali come la produzione di bevande gassate. Altri player come la Toyota puntano sull’idrogeno per decarbonizzare i trasporti, sull’onda degli accordi di Parigi.
Ma la sfida del futuro consiste nel ridurre i costi dell’idrogeno “verde”, quello ricavato dall’elettricità rinnovabile in eccesso tramite elettrolisi dell’acqua. Grazie a questo sistema, si potrà in futuro stoccare energia “intermittente” come sole e vento durante i periodi di maggior produzione per consumarla quando i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche sono fermi.
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