Indesit, salta il tavolo: sciopero il 12 luglio

Sono oltre 520 mila i lavoratori in cassa integrazione a zero ore dall'inizio dell'anno e la perdita in busta paga e' di circa 3.300 euro, al netto delle tasse, per ogni singolo lavoratore. La Cgil lancia l'allarme alla vigilia della manifestazione unitaria dei sindacati 'Lavoro e' Democrazia', in programma domani a Roma. E proprio mentre in queste ore si consuma la rottura nelle trattative sul piano da 1.425 esuberi di Indesit Company. L'azienda lo ha confermato, i sindacati hanno abbandonato il tavolo e procalmano uno sciopero in tutti gli stabilimenti italiani per il 12 luglio. Astensioni spontanee dal lavoro sono gia' scattate in alcuni impianti. Intanto il leader della Cgil, Susanna Camusso, bacchetta il governo: "molti annunci" ma nessuna decisione.
"La sensazione - sottolinea Camusso - e' che i dossier si moltiplichino, che non si decida sui singoli capitoli. Credo che in parte la ragione sia che il governo precedente ha lasciato dietro di se' un infinito numero di compiti di traduzione dei tanti decreti fatti da un lato ma dall'altro le incertezze di non aver deciso qual e' il punto vero su cui concentrarsi". E il dibattito su Imu e Iva e' "la dimostrazione che si continua a restare dentro gli echi della campagna elettorale". Inoltre, l'aumento dell'Iva non puo' essere collegato all'abolizione dell'Imu. "Cio' che non va bene e' l'idea che siccome bisogna intervenire su quello bisogna abolire anche la tassa sulla proprieta' della casa", spiega Camusso. Quanto ai dati sul lavoro parlano chiaro.
A maggio le ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, sono state 89.315.049, in flessione sul mese precedente del 10,68%. Tra gennaio-maggio, rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno, l'aumento e' del 6,74% per un totale di ore pari a 457.258.239. La cigo cala sul mese precedente del 7,53%, per un totale pari a 32.970.633 di ore. Da inizio anno ha raggiunto quota 166.297.977 di ore per un +22,56% sui primi cinque mesi del 2012. Anche la richiesta di ore per la cigs cala su aprile di un 30,39% per complessive 40.033.039 ore mentre nel periodo gennaio-maggio di quest'anno si totalizzano 188.272.098 ore per un +27,42% sullo stesso periodo del 2012. Infine esplode la richiesta di cassa in deroga con un +139,02% per complessive 16.311.377 ore. Anche gli stipendi restano al palo e sono 6,7 milioni, di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego, i dipendenti in attesa di rinnovo di contratto. L'indice orario delle retribuzioni contrattuali calcolato dall'Istat e' rimasto invariato a maggio rispetto ad aprile, per un aumento tendenziale dell'1,4%.