A- A+
Economia
Industria, addio al virus: produzione +1,5% su livelli pre-Covid
Daniele Franco Mario Draghi
Lapresse

Si rafforza la crescita della produzione industriale a luglio e supera i livelli pre-Covid. Il mercato del lavoro migliora. E' la fotografia scattata dall'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana, nota che rileva come rispetto a febbraio 2020, mese antecedente l'inizio dell'emergenza sanitaria, a luglio il livello dell'indice sia superiore dell'1,5%. A luglio la produzione industriale è aumentata dello 0,8% rispetto a giugno. Nella media del periodo maggio-luglio il livello della produzione cresce dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti.

Corretto per gli effetti di calendario, l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 7% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 contro i 23 di luglio 2020). Crescono in misura particolarmente marcata i beni intermedi (+11,9%) e con minore intensità i beni strumentali (+7,0%) e quelli di consumo (+5,1%). L'energia registra una lieve flessione (-0,6%).

A luglio, scrive l'Istat nel commento, "si osserva un incremento congiunturale della produzione industriale che consolida la crescita del mese precedente. Anche nella media degli ultimi tre mesi la dinamica congiunturale risulta favorevole. In termini tendenziali, l'indice corretto per gli effetti di calendario è in crescita, con aumenti diffusi a tutti i raggruppamenti di industria, ad esclusione dell'energia".

Nel dettaglio, l'indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale marcato per i beni strumentali (+1,9%) e per i beni intermedi (+1,4%), leggermente più contenuto per i beni di consumo (+0,9%); diminuisce, invece, nel comparto dell'energia (-1,5%).

Tutti i principali settori di attività economica mostrano aumenti su base tendenziale, ad esclusione delle attività estrattive. Gli incrementi maggiori riguardano la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+12,5%), la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo (+11,9%) e la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+9,8%). 

Dopo la forte ripresa nella prima parte dell'anno legata alla progressiva rimozione delle misure di distanziamento, l'economia mondiale ha mostrato segni di decelerazione, risentendo dell'andamento del settore industriale. Nel secondo trimestre, il Pil italiano ha segnato un aumento congiunturale, pari al 2,7%, più accentuato di quello registrato da Francia e Germania. La variazione acquisita per il 2021 è +4,7%.

La crescita economica ha determinato un miglioramento anche del mercato del lavoro, con un aumento significativo nel secondo trimestre delle ore lavorate e delle unità di lavoro. I dati di luglio indicano un livello dei lavoratori dipendenti superiore a quello di febbraio 2020 sebbene il totale degli occupati sia ancora inferiore di 265 mila unità.

Ad agosto, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo Ipca è cresciuto del 2,6% in termini tendenziali. L'inflazione di fondo misurata in base al Nic è rimasta nel complesso stabile (+0,6%). Il clima di fiducia, ad agosto, ha registrato un lieve peggioramento sia per le famiglie sia per le imprese; per queste ultime la limitata flessione appare attribuibile a una parziale correzione rispetto ai livelli particolarmente elevati raggiunti nei mesi precedenti.

Commenti
    Tags:
    ripresaproduzione industriale: +15% sui livelli pre-covid




    
    in evidenza
    Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"

    MediaTech

    Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"


    motori
    Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

    Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.