Economia
Innovazione e impresa, così Mathesia applica la matematica

Mathesia è un progetto nato dalla collaborazione tra Moxoff (spinoff del dipartimento di matematica del Politecnico di Milano) e Yottacle (startup incubata in PoliHub).
I fondatori di Mathesia: Ottavio Crivaro ( ad Mathesia e Moxoff); Luca Prati (ad Mathesia e Yottacle)
On line dal dicembre dell’anno scorso, è la prima piattaforma dedicata alla matematica applicata, modellistica, statistica e ottimizzazione che permette di far incontrare esperti di matematica e imprese che vogliono fare innovazione. E’ un progetto di Moxoff, spinoff del dipartimento di matematica del Politecnico di Milano, e Yottacle, startup incubata in Polihub, l’incubatore d’impresa gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano che si occupa di design e sviluppo software per web e mobile.
I ricercatori e le aziende
Mathesia oggi conta più di 600 iscritti tra ricercatori, studenti, consulenti, aziende e start-up. Gli specialisti vivono in più di 50 Paesi diversi
Tra le imprese che hanno lanciato la sfida ai matematici di Mathesia:
Procter&Gamble
De Longhi
Whirlpool
Siemens Vai
Gomma industriale
Geico Taiki Sha
Blue Think
Red Alder
Thusia
“Mathesia, the land where math create innovation”.
In altre parole: far incontrare esperti di matematica e imprese che vogliono fare innovazione migliorando un prodotto o un processo. In concreto: avvicinare il mondo dell’università, della ricerca, degli specialisti nel calcolo e nella matematica applicata, alle imprese. Soprattutto quelle più aperte e portate a coinvolgere esperti che possano portare novità e valore.
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA A OTTAVIO CRIVARO AD MATHESIA
Il meccanismo sembra, a una prima impressione, il cuore di un videogioco evoluto. I protagonisti sono due squadre di provenienza pressoché opposta. I “brainies” sono gli esperti di matematica. I “pitchers” sono le aziende che “lanciano” le loro sfide e che vogliono migliorare la qualità dei loro prodotti o processi. Che vogliono concretamente fare innovazione.
La piattaforma non ha neppure sei mesi di vita ma ha già raccolto centinaia di adesioni.
Imprese come Nolan hanno tra le prime lanciato la sfida ai “brainies”, ottenendo diverse soluzioni per migliorare la propria logistica. “Siamo abituati alle competizioni e l’idea di utilizzare Mathesia per far competere specialisti che ci aiutino a migliorare ci è piaciuta da subito. Abbiamo lanciato una sfida su un tema molto concreto – spiega Marco Taschini (AD Nolan Group) - e siamo veramente soddisfatti per le soluzioni trovate, sia in termini di fattibilità che di velocità e profondità di analisi”.
Altra testimonianza è quella di Emanuele Osto, responsabile ricerca e sviluppo di Primetals (già Siemens VAI MT). “Anche per il comparto siderurgico – spiega Osto – Mathesia può diventare uno strumento fondamentale per lo sviluppo di nuove soluzioni innovative. Siamo lieti di essere stati tra i primi a poterlo sperimentare. Ci siamo trovati di fronte alla necessità di realizzare modelli sofisticati di simulazione per cui erano necessarie skill matematiche che non avevamo internamente e quale modo migliore che confrontarsi con specialisti di tutto il mondo in un modo così agevole?”.
Il pitcher impara che “La matematica è per tutti”
Le sfide sono in costante crescita. Obiettivo del primo anno di vita è di superare le venti sfide e conquistare la fiducia di tutte quelle imprese che credono davvero nell’innovazione aperta. “La nostra è una piattaforma di disintermediazione che mette in contatto il mondo dell’impresa e i centri dove si fa ricerca – spiega l’AD di Mathesia Ottavio Crivaro – Il pitcher può registrarsi gratuitamente e iniziare a “vivere” Mathesia. Nel momento in cui vuol lanciare una sfida, viene guidato nella descrizione in termini matematici del suo problema e dei suoi obiettivi. E qui scatta la competizione tra i “brainies”. La piattaforma controlla tempi e modi in cui le parti si confrontano. Intanto si assiste a una vera e propria gara in cui i brainies si sfidano a “colpi di algoritmi e formule matematiche” e raccontano come risolvere il problema. Si arriva sul traguardo formalizzando una proposta concreta e con indicazioni di carattere tecnico ed economico. E’ il pitcher alla fine a decretare il vincitore.
Mathesia nasce in Italia ma i suoi prossimi obiettivi sono Stati Uniti e Nord Europa. “Non ci sono confini, ovviamente – aggiunge Crivaro – le sfide tra cervelli impongono competenze che vanno al di là dei singoli Paesi”.