Economia
Lufthansa incassa il primo utile dalla pandemia. "Noi partner ideali di Ita"

Il vettore tedesco, attraverso la filiale Cargo, ha beneficiato nel secondo trimestre del perdurare della domanda e dei prezzi elevati nel trasporto merci
Lufthansa, il Ceo: "Il gruppo è tornato nel verde, ora si tratta di continuare a stabilizzare le operazioni"
La compagnia di bandiera tedesca, Lufthansa, da mesi ormai nel vortice mediatico legato agli scioperi del trasporto aereo, incassa il primo utile netto da quando è scoppiata la pandemia da Covid-19. La compagnia nel secondo trimestre dell'anno prevede un utile operativo di almeno 500 milioni di euro per il 2022.
Il vettore tedesco, attraverso la sua filiale Cargo, ha beneficiato nel secondo trimestre soprattutto del perdurare della domanda e dei prezzi elevati nel trasporto merci. I risultati delle compagnie aeree invece, Lufthansa, Austrian, Swiss, Eurowings e Brussels Airlines, sono rimasti in rosso.
A causa dei disagi negli aeroporti e della mancanza di personale, il gruppo ha leggermente abbassato le proprie aspettative di traffico nel terzo trimestre, che si preannuncia più complicato. Lufthansa quest'estate ha cancellato migliaia di voli, come altre compagnie europee, di fronte al disordine che si è diffuso negli aeroporti con la ripresa della domanda di trasporto post-pandemia. Il gruppo, che ha tagliato più di 30.000 posti di lavoro dal 2020, prevede ora di assumere 5.000 persone nel secondo semestre. "Il gruppo è tornato in verde, ora si tratta di continuare a stabilizzare le operazioni", ha dichiarato l'amminsitratore delegato Carsten Spohr.
Nel dettaglio, l'attività dei passeggeri ha registrato una perdita operativa di 86 milioni di euro nel secondo trimestre, rispetto agli 1,2 miliardi del 2021. Tra aprile e giugno cancellazioni e ritardi sono costati 158 milioni di euro. Nei primi sei mesi, le compagnie aeree rimangono in rosso per 1,2 miliardi di euro in totale, con la sola Swiss che ha realizzato un utile operativo di 45 milioni. La filiale cargo invece ha generato 482 milioni di euro di utile operativo nel secondo trimestre, in crescita anno su anno, raggiungendo un utile operativo di quasi un miliardo nel primo semestre.
Lufthansa sul dossier Ita, parla il Ceo: "Noi siamo il partner giusto, ma la pazienza non è infinita"
Carsten Spohr, numero uno del gruppo, nel corso della conference call con gli analisti per la presentazione dei risultati del trimestre si è soffermato anche sul dossier Ita. Il vettore tedesco è infatti in corsa, insieme a Msc, per la privatizzazione dell'ex compagnia di bandiera Alitalia. A proposito della proposta d'acquisto sul tavolo del governo italiano, ha dichiarato: "Indipendentemente dagli sviluppi politici, Ita ha bisogno di un partner, noi pensiamo di essere quello giusto. Questo prescinde da quale partito o coalizione governerà il Paese". E ha poi aggiunto: "Abbiamo scritto una lettera al presidente Draghi sul fatto che bisogna essere veloci e che la nostra pazienza non è infinita".
Lufthansa, Rixi (Lega): "L'offerta con Msc è la migliore prospettiva per Ita"
A intervenire sul dossier caldo Ita-Lufhtansa-Msc è stato oggi anche il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente della Commissione trasporti e responsabile dipartimento Infrastrutture. "L'offerta di Msc-Lufthansa per l'acquisto di Ita Airways rappresenta la migliore prospettiva per la compagnia aerea nazionale e l'individuazione di un partner industriale è condizione necessaria per garantire al vettore un solido piano di sviluppo per i prossimi anni", ha detto Rixi.
"Il valore della quota che resterà allo Stato e il prezzo che Msc è disposta a pagare fanno il paio con le possibilità industriali offerte da una sinergia concreta con una world company che conosce bene il mercato del turismo ed e' leader mondiale del trasporto cargo su nave. Un matrimonio che si traduce in flusso diretto di entrate finanziarie, assunzioni di personale e rilancio di Malpensa nel cargo. A valle delle valutazioni degli advisor del Mef quella di Msc-Lufthansa è stata ritenuta la proposta migliore per garantire questi obiettivi, lasciando nel capitale della compagnia la partecipazione dello Stato".
Dunque, "è fondamentale procedere con la ratifica entro questa settimana e avviare così la trattativa diretta in esclusiva per una proposta che garantisce il mantenimento dell'italianita' del vettore di bandiera grazie alla famiglia Aponte e Msc, maggior operatore navale del mondo, e soprattutto solidita' sia finanziaria che industriale a Ita Airways, oltre allo sviluppo di business aggiuntivi quali il cargo e i voli charter per alimentare la rete crocieristica di Msc. Un passo avanti per garantire soprattutto aumento occupazionale e stabilità ai lavoratori".