Debito pandemico, si tratta? Il Movimento Cinque Stelle ha un piano sul debito pubblico pandemico e a breve lo presenterà al suo alleato di governo, il Partito Democratico, raccontano i rumors. In sostanza, scrive MF-Milano Finanza, si tratta di inserire nei progetti futuri legati al Recovery Fund e all’utilizzo dei prestiti legati a questo piano, una clausola di sterilizzazione dell’indebitamento che graverà sull’Italia a causa della pandemia di Covid (si tratta di circa 80 miliardi di euro di prestiti).
Un passo avanti, che alcuni nel Pd hanno definito giusto ma intempestivo, lo ha fatto David Sassoli, subito con il plauso del M5S, sulla necessità di sterilizzare il debito pubblico dovuto alla pandemia da Coronavirus.
Ma la trattativa c’è, rivela MF-Milano Finanza e sarà sul tavolo del governo prima di Natale o a gennaio. Intanto però arriva una bocciatura all’ipotesi, almeno del termine della cancellazione. "Non ci sono le basi giuridiche", ha chiarito ieri il vicepresidente dell’Eurotower Luis de Guindos a SkyTg24. In Europa è il Trattato che definisce quello che si può e che non si può fare. In particolare l’articolo 123 vieta il rifinanziamento da parte della Bce del debito pubblico dei paesi membri. La proposta sembra però riscontrare apprezzamenti trasversali.
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