Economia
Meloni copia Renzi, tornano gli 80€ per redditi bassi nelle tredicesime
Prende forma il decreto legislativo attuativo della delega fiscale che oggi arriverà in Consiglio dei ministri. Ma è una misura solo a tempo
Governo, le tredicesime gonfiate per i redditi bassi. Mossa elettorale di Meloni
Giorgia Meloni valuta di "rispolverare" una misura cara ad un suo predecessore: Matteo Renzi. L'idea del governo, infatti, è quella di ripristinare i famosi 80 euro. L'ipotesi allo studio prevede un bonus a fine anno da aggiungere alla tredicesima dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 15 mila euro "a titolo di trattamento integrativo", la norma è ancora allo studio, ma la volontà di un intervento ad hoc c’è, anche se - riporta Il Corriere della Sera - sarebbe solo per il 2024, proprio per quegli "equilibri di finanza pubblica" di cui necessariamente il governo deve tenere conto. Necessità che spingerebbe l’esecutivo ad alzare al 10% - dall’attuale 5% - l’aliquota dell’imposta sostitutiva per i premi di produttività fino a 3 mila euro lordi: un innalzamento che è in realtà un ritorno alle origini visto che l’aliquota al 5% è stata possibile solo nel 2023 e poi prorogata anche per il 2024.
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Si va dai premi di produttività ai redditi agrari, passando per l’aggregazione degli studi professionali e un bonus Tredicesima per i redditi più bassi. Prende forma - prosegue Il Corriere - il decreto legislativo attuativo della delega fiscale che oggi arriverà in Consiglio dei ministri. Si tratta di uno schema per la revisione del regime impositivo dell’Irpef e dell’Ires sui redditi agrari, da lavoro dipendente, autonomo e quelli d’impresa. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo frena sulle bozze in circolazione: «Il provvedimento è ancora oggetto di revisione da parte degli uffici competenti".