Economia
Mercosur, dai dazi alla Cina: l'Ue cerca nuove sponde commerciali. Si punta a un accordo tra i 27 entro il 2025
"Questi accordi storici costituiscono una parte fondamentale della strategia dell'Ue volta a diversificare le sue relazioni commerciali"

Mercosur, si punta a un accordo tra i 27 entro fine 2025
Mentre la Cina mostra i muscoli a Pechino in occasione della grande parata militare insieme al presidente russo Putin e quello nordcoreano Kim, la Commissione europea tenta di consolidare i rapporti commerciali con i paesi latinoamericano del Mercosur, cercando nuovi sbocchi commerciali. E proprio oggi la Commissione ha dato il via libera all'accordo tra Ue e Mercosur, che sarà quindi presentato ai 27 Paesi membri e all'Eurocamera. L'accordo è stato approvato assieme all'aggiornamento dell'intesa tra Ue e Messico.
"Questi accordi storici costituiscono una parte fondamentale della strategia dell'Ue volta a diversificare le sue relazioni commerciali", spiega la Commissione. "L'accordo - si sottolinea - garantisce una protezione completa e globale per ogni aspetto sensibile nel settore agricolo". Secondo le stime, porterà ad un aumento del "39%" dell'export Ue verso i Paesi Mercosur e sosterrà "440mila posti di lavoro in tutta Europa".
L'accordo tra Ue e Mercosur, spiega l'esecutivo comunitario, "ridurrà i dazi spesso proibitivi del Mercosur sulle esportazioni dell'Ue, compresi quelli sui prodotti industriali chiave, come le automobili (attualmente al 35%), i macchinari (14-20%) e i prodotti farmaceutici (fino al 14%). L'accordo faciliterà gli investimenti delle imprese dell'Ue nelle catene di approvvigionamento chiave, comprese quelle relative alle materie prime essenziali e ai beni correlati, il tutto con un elevato livello di protezione ambientale e del lavoro. Ciò può svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la trasformazione economica verde e digitale di entrambe le regioni, garantendo al contempo catene di approvvigionamento prevedibili e stabili".
"L'accordo riduce le elevate tariffe doganali sui principali prodotti agroalimentari dell'Ue, in particolare vino e bevande spiritose (fino al 35%), cioccolato (20%) e olio d'oliva (10%). L'accordo sosterrà inoltre la crescita delle esportazioni di prodotti agroalimentari tradizionali e di alta qualità dell'Ue e porrà fine alla concorrenza sleale dei prodotti del Mercosur che imitano i prodotti originali europei, proteggendo 344 indicazioni geografiche dell'Ue", sottolinea ancora la Commissione. Dal punto di vista delle salvaguardie, "le importazioni preferenziali di prodotti agroalimentari dal Mercosur sono limitate a una frazione della produzione dell'Ue (ad esempio, l'1,5% per le carni bovine e l'1,3% per il pollame). In secondo luogo, l'intesa istituisce solide misure di salvaguardia che proteggono i prodotti europei sensibili da qualsiasi aumento dannoso delle importazioni dal Mercosur. In tal senso, la Commissione propone di integrare l'accordo con un atto giuridico che renda operativo il capitolo sulle misure di salvaguardia bilaterali dell'intesa Ue-Mercosur", si legge nella nota di Palazzo Berlaymont.
"L'accordo Ue-Mercosur non rappresenta soltanto un capitolo di politica commerciale: è una scelta strategica, politica ed economica per rafforzare il ruolo dell'Europa nel mondo.". Lo scrive su Fb il vice presidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto. "Per rispondere alle preoccupazioni - aggiunge il commissario italiano - di agricoltori, consumatori e Stati membri, l'accordo sarà accompagnato da misure concrete: controlli e verifiche rafforzati nei Paesi partner; standard di sicurezza alimentare più rigorosi; ulteriori strumenti a tutela dei nostri standard ambientali e sociali".