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Economia
Meta in crisi, Zuck taglia le assunzioni e c'è il rischio di licenziamenti
Mark Zuckerberg

Meta, Zuckerberg riduce le assunzioni del 40%: pesano le norme sulla privacy 

Dopo Tesla e Twitter, anche Meta si prepara a “tagliare”. Ebbene, Mark Zuckerberg, patron e fondatore della “galassia Facebook”, ha annunciato ai suoi dipendenti l’arrivo di un momento più che buio nella seconda metà dell’anno.

Il motivo, per coloro che hanno seguito la situazione di Meta negli ultimi mesi, è ben noto. Essenzialmente, le nuove politiche di privacy intraprese dai colossi del tech, in modo particolare Apple, hanno reso più complicato per gli inserzionisti raggiungere il loro pubblico sulle piattaforme di Meta, riducendo così gli investimenti e le entrate. Lo rende noto Reuters, in quanto la testata avrebbe ottenuto una nota interna redatta da Chris Cox, Chief product officer del gruppo di “Zuck”.

Per compensare dunque l'impatto dell'aggiornamento di Apple, che ha limitato la capacità di Facebook di indirizzare gli annunci a un pubblico specifico su iPhone, Cox ha affermato che la società sta spingendo al massimo per monetizzare con gli Instagram Reels, il concorrente di TikTok, investendo anche nell'Intelligenza Artificiale per analizzare gli usi e costumi degli iscritti e fornire così agli analisti dati utili alla classificazione degli utenti.

Intanto nelle ultime ore, proprio Facebook ha introdotto due novità rivolte ai gruppi. La prima riguarda un nuovo menu laterale pensato per semplificare l'accesso ai gruppi preferiti. La seconda invece è l'introduzione dei canali.

Su Facebook, gli amministratori dei gruppi potranno presto aprire tre tipologie di canali: chat, audio e feed. In modo particolare l'ultimo permetterà di creare sottogruppi all'interno di cerchie più ampie, ad esempio per raccogliere tifosi di una stessa squadra in un gruppo generale dedicato ad uno sport.

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