Economia
Metalmeccanici, rinnovato il contratto. Aumento medio in busta paga di 112 €

E' stato siglato, dopo oltre un anno di negoziato e mesi di trattativa, il rinnovo del contratto dei metalmeccanici: 112 euro l'aumento medio in busta paga per un quinto livello, 100 per il terzo. Il contratto avra' vigenza a partire da gennaio 2021, fino al giugno 2024. Con trance erogate nella seguente modalita': 25 euro nel 2021, 25 euro a giugno 2022, 27 euro a giugno 2023, 35 euro a giugno 2024. Ai 112 euro di aumento si sommano i 12 euro di Ipca sui minimi da giugno 2020 per effetto dell'ultrattivita' dovuta alla struttura del Ccnl precedente. Confermati inoltre 200 euro l'anno di flexible benefit; l'innalzamento per Cometa (il Fondo di previdenza integrativa) al 2,2% dal 2022 per under 35. Il contratto passera' alla storia per l'importante riforma dell'inquadramento professionale fermo al lontano 1973. Una riforma quella dell'inquadramento che rimette ordine e attualizza il sistema di classificazione, modernizzando e aggiornando i sistemi di valutazione della professionalita' dei lavoratori.
Metalmeccanici: Federmeccanica, volonta' fare il contratto - "La nostra volonta' e' sempre stata chiara: fare il contratto. Dopo un confronto serrato ma costruttivo abbiamo trovato la chiave per un rinnovo che rispettasse le due condizioni per noi imprescindibili: continuita' e sostenibilita'". Lo dichiara il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz, dopo l'ok all'accordo per il contratto nazionale dei Metalmeccanici per il periodo gennaio 2021-giugno 2024, siglato insieme ad Assistal. "Abbiamo dato un segnale fortissimo non solo per le nostre imprese e per i nostri lavoratori, ma anche verso le istituzioni", commenta il presidente di Assistal, Angelo Carlini. Federmeccanica e Assistal presenteranno l'ipotesi di accordo ai rispettivi organismi direttivi nei prossimi giorni.