Economia
Mfe rilancia su Prosieben e alza l'offerta. Pier Silvio Berlusconi crede nel progetto di creare un broadcaster europeo
Mfe ha deciso di alzare il corrispettivo dell'Opa sulla tv tedesca Prosiebensat (di cui già possiede il 30%) a 8,62 euro per azione. Ecco che cosa c'è dietro

Pier Silvio Berlusconi
Mfe rilancia su Prosieben e alza l'offerta. L'analisi
Mfe ha deciso di alzare il corrispettivo dell'Opa sulla tv tedesca Prosiebensat (di cui già possiede il 30%) a 8,62 euro per azione che vuol dire 4,48 euro in denaro (immutato rispetto l'offerta precedente) ed una componente in natura pari a 1,3 azioni Mfe A (quello precedente era di 0,4 euro ad azione). Il periodo di adesione all'offerta, spiega una nota, continuerà a scadere il 13 agosto prossimo.
Mfe ritiene che la stretta collaborazione con ProSieben porterà a sbloccare significativi vantaggi strategici ed a creare valore. L'unione dei due business, se e quando sarà conseguita, derivante dalla creazione della combined entity e dal consolidamento degli asset di ProSieben offrirà significativi vantaggi strategici.
Gli effetti attesi da questo progetto di valore sono quantificati fino a 419 milioni di euro a livello di Ebit su base annuale entro 4 anni. Mentre gli investimenti, ossia i costi, sono previsti per 145 milioni di euro. A seguito del perfezionamento dell'Offerta Incrementata, Mfe intende effettuare un'ulteriore analisi approfondita dei potenziali progetti di valore e opportunità di ricavi tra Mfe e ProSieben. Sulla base dei prezzi storici di borsa del titolo ProSieben e del prezzo medio di chiusura delle azioni Mfe A in Borsa durante i 3 mesi precedenti alla data del 25 marzo pari a 3,182 euro, il corrispettivo dell'offerta è ora pari a 8,62 euro per azione ProSieben e incorpora un premio del 22% rispetto al prezzo di chiusura del titolo ProSieben del 25 luglio che era di 7,04 euro ad azione.
Dopo l'incremento dell'offerta l'ad di Mfe Pier Silvio Berlusconi spiega che la mossa dimostra quanto il gruppo italiano creda nel progetto industriale di creare un broadcaster europeo. "Continuiamo a crederci, nonostante i risultati di ProSieben rendano ancora più urgente agire e mettere in atto una nuova strategia. La nostra è una proposta industriale, non finanziaria. Non miriamo al controllo totale, ma a una flessibilità che ci consenta di dare una direzione chiara basata su una visione comune- spiega l'ad in una nota.-Se esistono alternative migliori, siamo pronti ad ascoltarle. Ma ad oggi il nostro è l’unico progetto concreto per un broadcaster europeo indipendente, credibile e competitivo".
A maggio il gruppo ceco Ppf (secondo azionista della società dopo Mfe) ha lanciato una propria offerta pubblica parziale su ProSieben a 7 euro per azione per salire fino al 29,99% dall'attuale 15%.