Economia
Mondadori riorganizza il gruppo e scommette sul digitale. Da GialloZafferano e Webboh: attesi ricavi per 85 milioni di euro
Andrea Santagata sarà amministratore delegato della nuova società, mentre Carlo Mandelli assumerà la presidenza

Andrea Santagata, Ad Mondadori Media area Digital e polo MarTech, Stefano Argiolas, CEO di PLAI e Chief AI Officer Gruppo Mondadori, e Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori
Mondadori diventa sempre più digital: da GialloZafferano a Webboh, un business da 85 milioni
Nasce Mondadori Digital spa, società interamente detenuta dalla capogruppo Arnoldo Mondadori Editore, in cui, dall'1 gennaio 2026, confluiranno, per effetto di una scissione infragruppo, e attività digitali attualmente in Mondadori Media. L'obiettivo è favorire una fase di ulteriore importante crescita degli asset digitali del gruppo Mondadori, tramite un veicolo societario finalizzato al consolidamento della leadership nel mercato digitale italiano.
Il nuovo assetto è coerente con l'organizzazione societaria del gruppo Mondadori, che vede una distinta perimetrazione gestionale per ogni area di business: Libri Trade, Libri Education, Retail e, dall'1 gennaio 2026, Media e, appunto, Digital. Andrea Santagata assumerà la carica di amministratore delegato di Mondadori Digital, mantenendo la responsabilità di chief innovation officer del gruppo Mondadori; presidente della neocostituita società sarà Carlo Mandelli, direttore sviluppo strategico del gruppo Mondadori e amministratore delegato di Mondadori Media spa. Gli asset attribuiti a Mondadori Digital la connotano come il primo editore italiano sui social media e nel digitale, grazie a un portafoglio di brand leader nei verticali con maggior valore di mercato con una fanbase di 125 milioni di persone fra Italia ed estero e oltre 33 milioni di utenti unici mensili.
Nell'esercizio 2025 (dati pro-forma) Mondadori Digital è attesa registrare ricavi per circa 85 milioni di euro e un margine operativo lordo (Ebitda) adjusted superiore a 15 milioni di euro, grazie a un team di oltre 300 talenti nelle aree editoriali, marketing & sales, It e operations. La scissione delle attività digitali di Mondadori Media a favore di Mondadori Digital verrà attuata in continuità di valori contabili e senza effetti sul bilancio consolidato per un saldo netto pari a 38,7 milioni di euro. Mondadori Digital, secondo quanto rende noto il gruppo, si posiziona come l'editore delle eccellenze italiane, quali food, benessere e lifestyle, aree che presidia da leader grazie a contenuti multimediali che ingaggiano pubblici mirati su tutti i mezzi digitali: siti web, social e connected Tv.
Nello specifico, faranno parte di Mondadori Digital asset e società quali: brand leader nei rispettivi settori, come GialloZafferano, presente anche nel mercato US, The Wom, MypersonalTrainer, Webboh, Studenti e NostroFiglio; la partecipazione di controllo di Fatto in Casa da Benedetta; le social agency Zenzero e Power; il polo MarTech, composto dalle società AdKaora, attiva in Italia, Spagna e America Latina, Hej!; la società Direct Channel. La nuova struttura sarà articolata secondo due macroaree di competenza: la prima focalizzata sulla gestione e lo sviluppo dei brand editoriali e social, delle social agency e di Fatto in Casa da Benedetta; la seconda, sul Polo MarTech, composto da AdKaora, Hej! e Direct Channel.
"Mondadori Digital nasce per valorizzare ulteriormente il nostro patrimonio di media digitali e soluzioni MarTech, che hanno visto una significativa e continua crescita negli ultimi anni e su cui continueremo a investire". Lo afferma Antonio Porro, amministratore delegato del gruppo Mondadori circa la nascita di Mondadori Digital. "Questo sviluppo strategico - aggiunge - ambisce a consolidarci come uno dei più rilevanti player media digitali italiani, grazie a un processo di innovazione continua e valorizzazione di talenti e competenze".
