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Economia
Monsanto, Bayer cerca di svoltare. Elliott investe: odore di scalata? Borsa ok

In oltre 40 anni di attività, ne ha avuti solo due in rosso, il 1998 e il 2008. Circa 35 miliardi di masse gestite che sa ben far fruttare. Uno dei principi dei market mover che, quando decide di puntare le sue fiches su un titolo sottovalutato, riesce a far correggere il tiro del business e quindi a riportare l'aumento della redditività. E’ questo che devono aver pensato oggi gli investitori alla Borsa di Francoforte quando hanno visto Paul Singer, il fondatore di Elliott Management, hedge fund che con la vittoria nell’epica controversia con il governo argentino sui Tango-Bond si è meritato la fama di fondo avvoltoio, impiegare i propri denari per comprare azioni Bayer, il colosso tedesco che dopo l’acquisizione da 63 miliardi dell’americana Monsanto si è gettato nel promettente mercato dell’agribusinessbruciando però quasi il 40% del suo valore.

Bayer
 

Il motivo? Mettendo le mani su Monsanto, Bayer è diventata anche l’azienda proprietaria del contestatissimo erbicida RoundUp, il prodotto a base di glifosato più diffuso al mondo e che secondo i giudici californiani è correlato al cancro. Azienda su cui pende ora l’ombra di un patteggiamento globale su 13.400 cause legali che, fra indennità e spese, potrebbe costare a Bayer quasi 10 miliardi di euro. Più gli oltre 2,2 miliardi che è già stata condannata a pagare per il terzo processo perso negli Stati Uniti per i contro-effetti del RoundUp in soli otto mesi. In tutto fanno quasi un terzo dei ricavi annuali. Oggi sul Dax, Bayer guadagna oltre il 6% all'indomani della riunione del Consiglio di sorveglianza per un cambio di strategia sul tema dei contenziosi aperti relativi al caso dell'erbicida RoundUp.

Bayer
 

Il titolo segna +6,6% a 59,7 euro per azione tornando ai massimi dalla prima parte di maggio, ma è ben distante dai quasi 100 dollari a cui trattava a giugno 2018, quando è diventata efficace l'acquisizione del gruppo Usa.

Il Supervisory Board ha riconosciuto l'effetto negativo che l'incertezza del contenzioso ha avuto sul prezzo delle azioni e sulla percezione delle parti interessate ed è determinato ad aiutare la società a procedere in modo deciso ma prudente. A tal fine Bayer ha annunciato di aver assunto un legale americano esterno, John H. Beisner, e ha creato un comitato di vigilanza ad hoc che monitorerà questi argomenti, consulterà il Consiglio di gestione e formulerà raccomandazioni sulla strategia contenzioso.

Monsanto round up ape
 

Così la mossa, apprezzata dagli analisti e dagli operatori perché fa intravedere le possibilità di una transazione che risolva l'incertezza sui contenziosi con la possibilità per il conglomerato di Leverkusen di invertire la china discendente (a causa di costi di ristrutturazione e delle spese legali) dei profitti, è stata accolta positivamente dal fondo Elliott: l'hedge fund vecchia conoscenza in Italia per le operazioni Tim, Ansaldo e Milan ha annunciato di detenere titoli Bayer per un corrispettivo di 1,3 miliardi di dollari. La motivazione ufficiale: Elliott che si è detto convinto del potenziale valore inespresso delle attività di Bayer. 

Il Ceo di Bayer, Werner Baumann, la cui poltrona già traballa in quanto è stato l'artefice dell’operazione Monsanto che ha gettato molto discredito su uno dei nomi più blasonati di Corporate Germania, non sa se essere felice. E' vero infatti che l’ingresso di Elliott nel capitale del gruppo, che nel Paese teutonico dà lavoro a quasi 100 mila persone, galvanizza il mercato, ma c’è chi giura che da investitore attivista Singer non starà certo in silenzio (vedi l’avventura e il ribaltone provocato  in Tim prima a trazione Vivendi) e che forse abbia preso posizione perché sente odore di take-over. In questi casi, la tempistica è tutto e in Borsa le condizioni (e i timori) di una scalata di un'azienda indebolita ci sono.

twitter11@andreadeugeni

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