Nexi-Sia: è fusione. Nascita del colosso italiano dei pagamenti digitali - Affaritaliani.it

Economia

Nexi-Sia: è fusione. Nascita del colosso italiano dei pagamenti digitali

Nexi- Sia: arriva l'ok dei cda per la fusione. L'operazione darà vita a una grande PayTech italiana, leader in Europa. I ricavi saranno di 1,8 miliardi

Nexi-Sia fusione: nasce un colosso da 1,8 mld

“Questa operazione - ha commentato Bortoluzzo - darà vita a una grande PayTech italiana leader in Europa, una grande eccellenza tecnologica e digitale con scala e competenze che le consentiranno di giocare un ruolo sempre più da protagonista in Italia e a livello internazionale in un mercato, come quello europeo, in forte consolidamento". E ha aggiunto: "La nuova PayTech, grazie al suo ruolo indipendente e all’ingresso di Cdp nell’azionariato come anchor investor, potrà proseguire nel suo percorso di crescita come grande public company italiana e contribuire in maniera ancor più determinante, insieme alle sue banche partner, all’accelerazione della diffusione dei pagamenti digitali in Italia e alla digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. 

La combinazione di due team straordinari come quelli di Nexi e Sia, che vantano le migliori risorse e competenze nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale in questo settore a livello internazionale - ha spiegato - rappresenta un punto di forza per lo sviluppo di soluzioni sempre più avanzate a beneficio di tutte le Banche partner e di tutti gli altri clienti".     

“L’integrazione di due importanti gruppi hi-tech come Sia e Nexi permetterà di creare, grazie al ruolo fondamentale e al sostegno di Cdp, un unico, grande player italiano dei pagamenti digitali leader in Europa, con un bagaglio di know-how, persone e competenze a livelli di eccellenza mondiale - ha aggiunto Nicola Cordone, ad di Sia - questa operazione contribuirà ad imprimere un’ulteriore spinta al percorso di digitalizzazione del nostro Paese verso una cashless society".

Nexi, Sia e i rispettivi azionisti di riferimento, hanno siglato un memorandum per la fusione fra i due gruppi, che creerà un gigante italiano dei pagamenti da 1,8 miliardi di ricavi, "pronto a cogliere le opportunità di consolidamento a livello internazionale". Il gruppo, che secondo una nota avrà un "portafoglio di soluzioni, tecnologie e competenze best in class su tutte le aree dei pagamenti digitali a livello internazionale", vedrà come principale azionista Cdp, che indirettamente avrà una quota poco superiore al 25%, davanti a Mercury, il veicolo dei fondi azionisti di Nexi, che deterrà il 23% circa del capitale sociale. 

L'operazione porterà alla creazione di sinergie ricorrenti per 150 milioni annui a regime e con sinergie sugli investimenti 'one-off' di 65 milioni; la marginalità pro forma del 2019 sarebbe stata pari a 1 miliardo. Il rapporto di cambio azionario risulta in una ripartizione dell’azionariato pro-forma pari al 70% per gli azionisti di Nexi e al 30% per gli azionisti di Sia e a guidare il gruppo sarà Paolo Bortoluzzo, attuale ad del gruppo quotato. 

Nexi-Sia: il Paese verso la digitalizzazione

"La fusione di Sia con Nexi - afferma Palermo - darà una spinta decisiva allo sviluppo di una infrastruttura fondamentale per l’Italia e favorirà la trasformazione del Paese in termini di modernizzazione e digitalizzazione, trasparenza e sicurezza del sistema dei pagamenti, a beneficio di imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini. 

Il nuovo campione dei pagamenti digitali sarà in grado di competere e crescere a livello internazionale assumendo un ruolo da vero protagonista sul mercato europeo. Con l’operazione odierna continuiamo a raggiungere gli obiettivi del Piano Industriale del Gruppo Cdp, che - per le società partecipate - ha previsto la creazione di sinergie industriali con altri partner, per sostenerne i percorsi di sviluppo e supportare la crescita delle imprese delle filiere. Quello di oggi - prosegue - è un ulteriore passo avanti nell’attuazione della strategia del Gruppo Cdp per Sia, avviata lo scorso anno con l’acquisizione del controllo della società. 

In questo modo, tuteliamo e diamo opportunità di sviluppo ad asset strategici per l’Italia, così come puntiamo a fare con la recente iniziativa avviata con Borsa Italiana ed Euronext. Le sinergie generate da questo accordo creeranno valore per tutti gli azionisti e condurranno la nuova società, anche attraverso operazioni straordinarie, a ulteriori opportunità di consolidamento e crescita a livello internazionale”, ha detto ancora Palermo.

"Cassa Depositi e Prestiti ha investito in Sia nel 2014, accompagnandola in questi anni e supportandone la crescita dimensionale e geografica. Si tratta di una bella operazione di mercato, che mette in luce il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti quale azionista paziente di lungo periodo, attento a favorire la crescita e lo sviluppo delle aziende in cui investe e pronto a cogliere tutte le opportunità di creazione di campioni nazionali in grado di eccellere nei mercati europei e internazionali”, ha aggiunto il presidente Gorno Tempini.