Ance Brindisi lancia l’allarme: serve un decreto urgente per salvare i cantieri del PNRR - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:33

Ance Brindisi lancia l’allarme: serve un decreto urgente per salvare i cantieri del PNRR

Per evitare questo scenario, le imprese chiedono regole stabili, tempi esecutivi compatibili con la complessità dei lavori e un confronto reale con chi ogni giorno gestisce i cantieri

di Redazione Corporate

Ance Brindisi: caos nei cantieri del PNRR, serve subito un decreto urgente per regole chiare e tempi realistici

Cresce la preoccupazione tra le imprese edili italiane per le criticità che accompagnano l’attuazione dei lavori del PNRR. A lanciare l’allarme è l’Amministratore del Consorzio Stabile Build e Presidente di Ance Brindisi, che denuncia come procedure complesse, tempistiche ristrette e continui aggiornamenti normativi stiano rallentando l’avanzamento dei cantieri e mettendo a dura prova la capacità delle imprese di programmare e completare le opere a regola d’arte, garantendo al contempo la sicurezza dei lavoratori.

Secondo l’amministratore, è ormai quotidiano il ricorso a diffide da parte dei RUP che sollecitano la conclusione dei lavori in deroga ai capitolati e ai contratti, pur di rispettare la fatidica scadenza del 31 marzo 2026. "Ancora una volta, le inefficienze del sistema vengono scaricate sulle imprese", sottolinea.

Il monito arriva dall’esperienza dei bonus edilizi, quando strumenti pensati per sostenere il settore si sono trasformati in un labirinto di regole mutevoli e spesso contraddittorie. Le modifiche improvvise, unite al blocco della cessione dei crediti, hanno generato instabilità finanziaria che molte aziende portano ancora sulle spalle. Oggi, cittadini ignari rischiano addirittura di vedersi pignorare la casa acquistata con sacrifici, a causa di contenziosi con l’Agenzia delle Entrate. "L’esperienza dei bonus dovrebbe essere un chiaro monito: senza stabilità normativa, chiarezza procedurale e tempi realistici per eseguire i lavori, ogni iniziativa perde efficacia e credibilità", evidenzia il presidente di Ance Brindisi.

Il rischio, avverte, è concreto: senza interventi immediati, il Paese potrebbe trovarsi di fronte a un vero e proprio “caos giudiziario”, con contenziosi diffusi e conseguenze potenzialmente devastanti per i costruttori, che rappresentano il braccio operativo dello Stato. Per evitare questo scenario, le imprese chiedono regole stabili, tempi esecutivi compatibili con la complessità dei lavori e un confronto reale con chi ogni giorno gestisce i cantieri. Serve un Decreto Legge urgente, capace di fornire supporto normativo agli enti beneficiari e indicazioni chiare, affinché le opere previste dal PNRR possano davvero rappresentare l’occasione irripetibile per la crescita del Paese. "Il completamento dei cantieri deve essere governato con logica realistica e tempi adeguati", conclude l’Amministratore del Consorzio Build, ribadendo l’urgenza di interventi concreti.