Corporate - Il giornale delle imprese
EY al Salone dei Pagamenti 2025: presentata la ricerca sulle stablecoin
Ugoletti (EY): "L’impiego più diffuso riguarda la gestione dei pagamenti transfrontalieri, considerata dalle corporation un’opportunità significativa per ridurre i costi"

Salone dei Pagamenti 2025, EY annuncia la ricerca sulle stablecoin: focus sul ruolo strategico delle banche nei pagamenti digitali
Al Salone dei Pagamenti, EY presenta la ricerca “Stablecoins in focus: navigating the new digital financial landscape”, condotta su 350 decisori di aziende e istituzioni finanziarie negli Stati Uniti e nell’area EMEA. L’analisi evidenzia come le stablecoin possano rappresentare tra 2,1 e 4,2 trilioni di dollari entro il 2030, pari al 5-10% dei pagamenti globali, con una rapida crescita dell’adozione soprattutto nel settore B2B e tra le aziende con ricavi superiori ai 10 miliardi di dollari.
Le stablecoin, rispetto alle criptovalute tradizionali, si distinguono per stabilità e prevedibilità, essendo ancorate a valute tradizionali, pur offrendo vantaggi digitali come velocità, efficienza nei pagamenti internazionali e liquidità continua. I principali casi d’uso riguardano i pagamenti cross-border: il 62% delle aziende le utilizza per pagare fornitori internazionali e il 53% per ricevere pagamenti da partner esteri, mentre il 44% le impiega per gestire la liquidità. Tra i benefici percepiti, figurano la riduzione dei costi di transazione (52%), la rapidità nei pagamenti internazionali (45%) e la disponibilità di liquidità 24/7 (34%).
Il ruolo delle banche si conferma centrale: il 63% delle aziende preferisce accedere ai servizi stablecoin tramite la propria banca, mentre il 57% delle istituzioni finanziarie si dichiara pronta a lanciare nuovi servizi in questo ambito. Nonostante meno di una banca su cinque offra attualmente servizi legati alle stablecoin, le infrastrutture digitali come wallet, API e servizi on/off-ramp stanno trasformando l’esperienza di pagamento, consentendo una gestione finanziaria più efficiente e l’integrazione con sistemi ERP e canali bancari.
Enrico Ugoletti, Italy Financial Services Technology Strategy & Transformation Leader di EY Italia, sottolinea che le banche hanno l’opportunità di rafforzare la loro posizione competitiva offrendo servizi stabili, veloci e innovativi, mentre Giuseppe Perrone, Italy AI & Data Leader ed Europe West Blockchain Leader di EY, evidenzia il ruolo delle stablecoin integrate con sistemi intelligenti e agenti AI nella futura evoluzione dei pagamenti digitali, anche per favorire inclusione finanziaria e ottimizzazione delle riserve.
Tuttavia, il principale ostacolo resta l’incertezza normativa: quasi tre organizzazioni su quattro (73%) indicano la regolamentazione come limite all’adozione. L’approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti è considerata un passo iniziale verso maggiore chiarezza, ma per sbloccare il pieno potenziale delle stablecoin sarà necessario un impegno coordinato tra istituzioni, imprese e regolatori, volto a garantire un ambiente digitale sicuro, interoperabile e inclusivo.
L'intervista di affaritaliani a Enrico Ugoletti, Italy Financial Services Technology Strategy & Transformation Leader di EY Italia
"Anche quest'anno partecipiamo al Salone dei Pagamenti, un appuntamento ricorrente che ci consente di riflettere sulle principali innovazioni del settore. Il tema che abbiamo scelto per questa edizione riguarda le stablecoin. Perché? Perché si tratta di un argomento estremamente vivace sul mercato e, fortunatamente, supportato da una regolamentazione europea lungimirante. Questa normativa garantisce un corretto livello di tutela del consumatore, stabilità e presidio del rischio, senza compromettere la possibilità di innovare, come talvolta è accaduto in passato con altre regolamentazioni", ha dichiarato Enrico Ugoletti, Italy Financial Services Technology Strategy & Transformation Leader di EY Italia, ai microfoni di affaritaliano.
Ugoletti ha continuato: "Grazie a questo contesto normativo, le banche italiane stanno iniziando ad avvicinarsi a questo tema. Recentemente, Bancomat ha annunciato al Salone dei Pagamenti il lancio di una stablecoin euro-based, mentre già Banca Sella e UniCredit avevano aderito a un consorzio europeo per la creazione di una stablecoin anch’essa ancorata all’euro. Abbiamo cercato di inquadrare il tema attraverso una survey globale. I risultati sono estremamente interessanti: sono state intervistate 100 istituzioni finanziarie e 200 aziende corporate. Tutti gli intervistati conoscono l’argomento e hanno già sviluppato presidi per valutare le possibili opportunità".
"Il 13% dei partecipanti ha confermato di utilizzare già le stablecoin, con use case attivi all’interno del proprio modello di business. L’impiego più diffuso riguarda la gestione dei pagamenti transfrontalieri, considerata dalle corporation un’opportunità significativa per ridurre i costi. Il 41% degli intervistati ha dichiarato di aver ottenuto risparmi superiori al 10% sui pagamenti cross-border. Inoltre, le stablecoin garantiscono un’esperienza utente totalmente real-time H24, un livello di efficienza che le metodologie di pagamento tradizionali non possono assicurare", ha concluso Ugoletti.
