FiberCop lancia il 'Progetto Solare': le centrali di telecomunicazione diventano poli di energia rinnovabile - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:52

FiberCop lancia il 'Progetto Solare': le centrali di telecomunicazione diventano poli di energia rinnovabile

Sarmi (FiberCop): "L’energia autoprodotta ci consente di ottimizzare l’efficienza operativa e di rafforzare il nostro contributo alla decarbonizzazione"

di Redazione Corporate

FiberCop ed EnerCop avviano il 'Progetto Solare': centrali di telecomunicazione trasformate in poli di energia rinnovabile per ridurre le emissioni e aumentare l’autosufficienza energetica

FiberCop, gestore dell’infrastruttura digitale più estesa e capillare d’Italia, ed EnerCop, operatore specializzato nei servizi energetici per il mercato business, avviano il “Progetto Solare”, un’iniziativa strategica finalizzata a integrare la produzione di energia fotovoltaica all’interno delle infrastrutture di telecomunicazione su scala nazionale. Le due società fanno entrambe parte del Gruppo Optics HoldCo.

Il progetto punta a trasformare le centrali di telecomunicazione in veri e propri hub di energia rinnovabile, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del settore e all’aumento dell’autosufficienza energetica della rete FiberCop. L’obiettivo è la realizzazione di oltre 2.000 impianti fotovoltaici e la produzione di circa 200 GWh di energia rinnovabile entro il 2027. A regime, l’energia solare consentirà di coprire circa il 35% dei consumi complessivi di FiberCop.

La prima fase operativa è già partita con l’installazione di 26 impianti, il cui completamento è previsto entro l’inizio del 2026. Questi impianti avranno una potenza complessiva superiore a 3 MWp e permetteranno di generare circa 4,35 GWh di energia pulita all’anno. Il beneficio ambientale stimato è pari a una riduzione di circa 1.435 tonnellate di CO₂ annue, equivalenti all’assorbimento di oltre 120.000 alberi adulti o alla rimozione di più di 700 automobili dalla circolazione per un anno.

"L’integrazione di fonti rinnovabili nei nostri asset rappresenta una leva strategica per rendere le reti più sostenibili e resilienti", ha dichiarato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop. "L’energia autoprodotta ci consente di ottimizzare l’efficienza operativa e di rafforzare il nostro contributo alla decarbonizzazione".

Il progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio immobiliare di FiberCop, migliorando l’efficienza energetica delle infrastrutture e riducendo in modo strutturale l’impronta carbonica delle attività aziendali. Gli impianti fotovoltaici sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e includono siti di particolare rilevanza, come quello di via Oriolo Romano a Roma, con una potenza installata di oltre 1.100 kWp.

Un elemento distintivo del Progetto Solare è l’adozione, per ciascun impianto, della configurazione CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile). Questo modello consente di utilizzare l’energia prodotta anche in luoghi diversi da quelli di consumo, favorendo l’autoconsumo istantaneo e l’ottimizzazione dei flussi energetici a servizio delle infrastrutture di rete. Attualmente, la configurazione CACER è già operativa su due impianti, mentre tutti i nuovi impianti saranno progressivamente iscritti al GSE per l’attivazione non appena tecnicamente possibile.

"L’avvio di questa prima fase rappresenta un traguardo fondamentale per EnerCop e conferma il nostro impegno nell’integrazione delle energie rinnovabili nel settore delle telecomunicazioni", ha commentato Giulio Carone, Amministratore Delegato di EnerCop. "La collaborazione con FiberCop è orientata allo sviluppo di soluzioni energetiche innovative, in linea con gli obiettivi nazionali di sostenibilità".