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Fincantieri, concluse a Monfalcone le 11 tappe del progetto “Respect for Future”
Folgiero (Fincantieri): "Con 'Respect For future' ci siamo assunti la responsabilità sociale del tempo in cui viviamo, parlando, educando, sensibilizzando"

Fincantieri conclude il progetto “Respect for Future”: un anno di impegno contro la violenza di genere e per una cultura del rispetto
Presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone si è svolta oggi la tappa conclusiva del progetto “Respect for Future”, giunto al suo undicesimo appuntamento. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Fincantieri, si è posta l’obiettivo di promuovere la cultura del rispetto e contrastare attivamente la violenza di genere. In dodici mesi, il programma ha coinvolto quasi 10.000 persone, tra dipendenti e lavoratori dell’indotto, distribuiti in undici siti e sedi aziendali sull’intero territorio nazionale.
Ad aprire l’incontro, gli interventi di Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione Strategica di Fincantieri, che ha illustrato i contenuti e le finalità del progetto anche attraverso la proiezione del video manifesto, e di Cristiano Bazzara, Direttore dello Stabilimento di Monfalcone. Successivamente, il dialogo si è arricchito con i contributi di Gabrielle Fellus, fondatrice dell’associazione I Respect, e del Professor Paolo Giulini, Criminologo e Presidente del Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, che hanno offerto approfondimenti sul tema del rispetto, declinato sia in ambito relazionale che professionale.
Nel corso dell’evento, è intervenuto anche Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate del Gruppo, per illustrare l’impegno strategico di Fincantieri attraverso il programma everyDEI. In particolare, ha posto l’attenzione sulle azioni concrete messe in campo in favore della parità di genere, parte di un piano articolato che comprende anche il sostegno alle persone con disabilità, la valorizzazione del dialogo intergenerazionale e il riconoscimento della diversità culturale come risorsa.
A concludere la giornata è stato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Pierroberto Folgiero, che ha voluto sottolineare il significato profondo dell’iniziativa, definendola un'espressione tangibile dell’impegno di Fincantieri verso la creazione di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e fondato su valori condivisi come il rispetto, la corresponsabilità e l’inclusione.
"Per Fincantieri, essere un'azienda forte e a prova di futuro significa avere il coraggio di guardare oltre la linea di produzione e riconoscersi come una comunità viva, che ha un ruolo nell'affrontare temi difficili e delicati – ha dichiarato Pierrobberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri. "Con "Respect For future" ci siamo assunti la responsabilità sociale del tempo in cui viviamo, parlando, educando, sensibilizzando. L’abbiamo fatto senza retorica, ma con l'impegno concreto di costruire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, equo e rispettoso. Crediamo che la forza di un’impresa si misuri anche dal modo in cui si prende cura del futuro, a partire dalle persone".
Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione Strategica di Fincantieri, ha aggiunto: “Con “Respect for Future” abbiamo voluto affrontare il tema della violenza e del rispetto in modo sistemico, ribaltando il paradigma tradizionale. Non ci siamo rivolti soltanto alle vittime, ma abbiamo scelto di porre attenzione anche su chi agisce con comportamenti violenti, per comprenderne le dinamiche e attivare percorsi di prevenzione reale. L’obiettivo di Fincantieri è costruire una cultura del rispetto che coinvolga tutti, donne e uomini, perché riconoscere, ascoltare e agire è il primo passo per un cambiamento concreto e duraturo”.
Partito da Trieste, il roadshow ha attraversato città come Ancona, Castellammare di Stabia, Bari, Palermo, Riva Trigoso, Muggiano, Pordenone, Genova, Sestri Ponente e Marghera, coinvolgendo figure chiave del management aziendale in un confronto diretto con le persone, in un clima di partecipazione attiva. Fincantieri, nell’ambito della sua politica sulla diversità di genere, ha adottato una policy globale contro le molestie nei luoghi di lavoro. Il documento punta a prevenire e contrastare comportamenti inappropriati, fornendo strumenti formativi per identificare e gestire situazioni indesiderate.
Tra le iniziative più concrete spiccano i “Punti Viola”, realizzati in collaborazione con DonneXStrada, che hanno trasformato dieci sedi aziendali, compresa quella di Monfalcone, in luoghi sicuri per chiunque si trovi in pericolo per strada. Inoltre, grazie alla collaborazione con Differenza Donna, è stata istituita una rete interna di ascolto, composta da “Antenne”, colleghe e colleghi formati per offrire supporto attraverso un numero telefonico dedicato, a chi si trovi in una condizione di violenza, in ambito lavorativo o personale. Un impegno strutturato che riflette la volontà di Fincantieri di essere vicina alle persone, dentro e fuori dall’azienda.