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Fincantieri: nel primo trimestre 2025 ricavi a €2,4 milioni e commesse record a €11,7 miliardi
Folgiero (Fincantieri): "Questi risultati sono frutto di una visione strategica di lungo termine e di una forte capacità di trasformare innovazione in soluzioni cantierabili"

Fincantieri: registrati nel primo trimestre 2025 ricavi pari a €2,4 milioni, commesse dal valore di €11,7 miliardi ed EBITDA pari a €154 milioni
Fincantieri apre il 2025 con risultati straordinari. Nel primo trimestre dell’anno, il gruppo cantieristico ha registrato ricavi pari a 2.376 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto allo stesso periodo del 2024, e un EBITDA di 154 milioni di euro, in crescita del 54%. L’EBITDA margin si attesta al 6,5%, in miglioramento rispetto al 5,7% del primo trimestre dello scorso anno.
Si tratta del miglior trimestre della storia di Fincantieri anche in termini di ordini: il valore delle nuove commesse acquisite raggiunge 11,7 miliardi di euro, quasi il triplo dell'intero primo trimestre 2024 e pari al 76% del valore record ottenuto nell’intero 2024. Il carico di lavoro complessivo (backlog + soft backlog) ha raggiunto i 57,6 miliardi di euro, assicurando una copertura pari a 7,1 volte i ricavi annuali del Gruppo.
"L’avvio del nuovo segmento Underwater rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione industriale del Gruppo", ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri. "Siamo entrati in un dominio strategico ad altissima complessità tecnologica, dove la capacità di integrare sistemi avanzati e sviluppare soluzioni dual-use sarà determinante per la competitività europea e la sicurezza nazionale".
Il nuovo segmento operativo Underwater ha generato ricavi per 95 milioni di euro e un EBITDA margin del 17%, evidenziando l’elevata redditività della subacquea. Tra i progetti più rilevanti, l’integrazione di WASS Submarine Systems e Remazel Engineering, e lo sviluppo dei sottomarini U212 NFS per la Marina Militare.
Lo Shipbuilding resta il motore del gruppo con 1.828 milioni di euro di ricavi (+39,5%), grazie soprattutto al comparto difesa e alle nuove commesse da Norwegian Cruise Line Holdings e Viking Cruises per un totale di otto nuove navi. Nel settore Offshore, tramite la controllata VARD, Fincantieri ha consegnato un cable layer per Prysmian e un research vessel, e ha firmato un nuovo contratto con Dong Fang Offshore.
Il trimestre è stato anche segnato da importanti operazioni strategiche, tra cui un contratto quinquennale da 500 milioni di euro con la Marina degli Emirati Arabi Uniti attraverso la joint venture MAESTRAL, e un accordo con thyssenkrupp Marine Systems per la fornitura di sottomarini U212 NFS alle Filippine.
Folgiero ha sottolineato: "Il primo trimestre 2025 segna il miglior risultato della nostra storia, con una crescita dell’EBITDA pari al 54% e un portafoglio ordini mai registrato prima. Questi risultati sono frutto di una visione strategica di lungo termine, basata su una disciplina finanziaria rigorosa, una governance industriale solida e una forte capacità di trasformare innovazione in soluzioni cantierabili".
Con una posizione finanziaria netta negativa per 1.608 milioni di euro ma in miglioramento rispetto al 2024, Fincantieri conferma i target previsti per l’intero esercizio, puntando sull’efficienza industriale, sulla digitalizzazione, anche grazie alla nascita di Fincantieri Ingenium in partnership con Accenture, e su tecnologie green, come dimostra la costruzione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno.
"Fincantieri è oggi un laboratorio di industria pesante a prova di futuro, un campione del made in Italy dell’ingegno, impegnato a generare occupazione, competitività e innovazione sostenibile lungo tutta la catena del valore", ha concluso Folgiero.
Fincantieri, cui titolo è in forte crescita negli ultimi mesi, può contare su un market cap di 3,7 miliardi di euro, in crescita di oltre il 60% rispetto all’inizio dell’anno.