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Giglio Group, nel semestre ricavi pari a 19,6 milioni di euro

Giglio (Giglio Group): “I nuovi progetti ci consentono di guardare con concreto ottimismo alla fine del 2022"

Giglio Group, approvata Relazione Finanziaria Intermedia: EBITDA pari a 827 migliaia di euro

Giglio Group, società quotata sul segmento STAR del mercato telematico azionario, gestito da Borsa Italiana, comunica che il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la Relazione Finanziaria Intermedia al 30 giugno 2022. Alessandro Giglio, Presidente e Amministratore Delegato di Giglio Group, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti perché, nonostante le difficoltà generate dal conflitto bellico e l’impossibilità di esportare in un mercato di riferimento importante per il lusso come la Russia, abbiamo registrato ricavi, ebitda ed ebit in netta crescita rispetto al primo semestre 2021, riportando la Società in terreno positivo. I nuovi progetti, il potenziamento della divisone Giglio Food e diversi contratti già siglati o alla firma, uniti ai benefici generati dalla razionalizzazione dei costi e dall'ottimizzazione delle risorse, ci consentono di guardare con concreto ottimismo alla fine del 2022 e agli anni a venire”.

Come riportato nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dei primi sei mesi dell’esercizio", i ricavi consolidati, pari a Euro 19,6 milioni, includono i proventi del ramo Loyalty e sono in linea rispetto ai dati consolidati relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente (Euro 19,5 milioni al 30 giugno 2021). L’EBITDA mostra un andamento positivo pari a Euro 827 migliaia (negativo per Euro 705 migliaia per i dati consolidati 30 giugno 2021), ascrivibile alla revisione completa effettuata nei contratti di fornitura e di consulenza, oltre che alle vendite effettuate con migliore marginalità. Il Risultato netto è negativo per Euro 252 migliaia (negativo per Euro 1,98 milioni dati consolidati relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente).

Giglio Group, analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria consolidata al 30 giugno 2022

Il Capitale Investito Netto del Gruppo al 30 giugno 2022, pari a Euro 13,4 milioni, è costituito principalmente dall’Attivo Fisso Netto pari a Euro 16,7 milioni e dal Capitale Circolante Netto pari a Euro -3,6 milioni. Le Immobilizzazioni Materiali (che includono anche il RoU sui contratti di leasing in essere) pari a Euro 0,6 milioni decrementano prevalentemente (al netto degli ammortamenti del periodo) per effetto della risoluzione del contratto di affitto dell’immobile in uso a E-Commerce Outsourcing il cui diritto era valorizzato in base all’IFRS 16. Le Immobilizzazioni Immateriali pari a Euro 15,8 milioni, sono principalmente costituite per Euro 13,4 milioni dall’avviamento relativo alle acquisizioni di Giglio Fashion, del Gruppo IBOX, di E-Commerce Outsourcing e di Salotto di Brera. La movimentazione si riferisce (al netto degli ammortamenti del periodo) a incrementi per costi di sviluppo capitalizzati sostenuti internamente per l’implementazione e l’integrazione delle piattaforme informatiche sulla controllata E-Commerce outsourcing. Le immobilizzazioni finanziarie pari a Euro 0,3 milioni sono riferibili principalmente ai depositi cauzionali versati relativamente ai contratti di affitto per gli immobili di Milano e Roma.

Nel dettaglio, la variazione dell’indebitamento è inoltre attribuibile ai fattori: debito finanziario corrente (il decremento è derivabile dal miglioramento dell’esposizione negativa nei confronti del sistema bancario riconducibile all’anticipazione su fatture), parte corrente dell’indebitamento non corrente (riporto le quote a breve dei mutui soggetti ad ammortamento e risulta in linea con l’anno precedente), debito finanziario non corrente (l’indebitamento finanziario presenta un miglioramento rispetto all’anno precedente per effetto del rimborso delle quote capitali sui mutui come da piano di ammortamento), strumenti di debito (l'indebitamento finanziario non corrente rileva, al 30 giugno 2022, il prestito obbligazionario a lungo verso EBB), debiti commerciali e altri debiti non correnti (tale voce contiene la parte a lungo termine del debito derivante dall’ accordo transattivo raggiunto in data 7 marzo 2022 con Vertice Trescientos Sesenta Grados S.A. e Squirrel Capital S.L.U., che a seguito della nuova modifica introdotta dall’ESMA è stato rilevato tra l’indebitamento finanziario netto).

L’indebitamento finanziario netto rileva, al 30 giugno 2022, tra le passività a lungo il debito finanziario relativo al prestito obbligazionario EBB. Il regolamento disciplinante i termini e le condizioni del Prestito Obbligazionario contiene anche taluni impegni e limitazioni a carico della Società, inclusi impegni finanziari (c.d. financial covenants) il cui verificarsi potrebbe comportare la decadenza dal beneficio del termine e l’obbligo per la Società di rimborsare integralmente in via anticipata il Prestito Obbligazionario (c.d. eventi rilevanti).

In data 30 giugno 2022 EBB, il bond holder, a seguito della richiesta ad essa inoltrata da parte di Giglio Group di rinunciare alle disposizioni contrattuali dell’emissione obbligazionaria, ha deliberato di autorizzare la sospensione dell'applicazione delle soglie per i covenant finanziari con riferimento alla data del test del 30 giugno 2022. La Società si attiverà nel richiedere a EBB Export una nuova sospensione dell'applicazione delle soglie per i covenant finanziari per il 31 dicembre 2022.