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IEG protagonista in Europa, Carlo Costa nuovo vicepresidente EMECA
L’Europa detiene la maggior parte delle fiere internazionali leader, rappresentando quasi la metà della quota di mercato globale del settore
IEG: Carlo Costa eletto vicepresidente EMECA 2026, l’Italia rafforza la leadership nei grandi centri fieristici europei
L’Assemblea Generale di EMECA, riunitasi recentemente a Milano, ha eletto Carlo Costa vicepresidente per il 2026. Costa, chief corporate officer di Italian Exhibition Group (IEG), è una figura apicale del principale player espositivo e congressuale italiano e tra i maggiori organizzatori fieristici a livello globale. In IEG, Costa coordina i settori Operation, Finance, HR, IT, Legal & Compliance e le attività corporate delle società controllate, contribuendo alla gestione di un gruppo che organizza 60 fiere e 150 eventi, impiegando oltre 700 dipendenti in Italia e all’estero, con sedi a Rimini, Vicenza, Milano, Arezzo, Dubai, San Paolo, New York, Singapore, Cina, Arabia Saudita e Messico.
EMECA, con sede a Bruxelles e presieduta da Elżbieta Roeske, è dal 1992 l’Associazione Europea dei Grandi Centri Fieristici. Riunisce le 25 strutture espositive più importanti del continente, tra cui quelle di IEG a Rimini e Vicenza, che complessivamente ospitano 2.000 fiere l’anno con 400.000 espositori e 38,5 milioni di visitatori su una superficie di 38 milioni di metri quadrati. L’Europa detiene la maggior parte delle fiere internazionali leader, rappresentando quasi la metà della quota di mercato globale del settore. Tra gli obiettivi di EMECA vi è la promozione dei propri associati a livello europeo e globale, anche attraverso alleanze industriali e dialogo con istituzioni governative.
Carlo Costa, classe 1968, originario di Torino ma residente a Fano da oltre 26 anni, ha costruito una carriera di eccellenza nel mondo corporate e fieristico. Laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino, ha iniziato la propria carriera nella direzione finanziaria di Luigi Lavazza, partecipando alla costituzione e gestione di una treasury company nell’area doganale di Dublino. Successivamente ha lavorato in IFAS Gruppo di Torino, uno dei principali dealer automotive italiani dell’epoca. Nel 2001 entra nell’allora Ente Autonomo Fiera di Rimini, accompagnandolo nella trasformazione in SpA e nelle principali operazioni strategiche, tra cui fusioni e acquisizioni in Italia e all’estero, l’integrazione con Fiera di Vicenza che ha dato origine a Italian Exhibition Group e la quotazione in Borsa. Nel 2022 Costa ha guidato il Consorzio Tutela Grana Padano, per poi rientrare in IEG nel 2024 con il ruolo apicale di CCO.
Durante l’ultima assemblea generale EMECA, i rappresentanti dei principali centri fieristici europei si sono concentrati sulla pianificazione degli scenari fieristici e sull’analisi della crescita registrata nel 2025, oltre a discutere le prospettive per il 2026. Tra i temi affrontati, le sfide legate al contesto geopolitico incerto, gli investimenti nella decarbonizzazione, la ristrutturazione delle sedi espositive e la creazione di nuovi spazi multifunzionali. Particolare attenzione è stata riservata alla digitalizzazione, ai servizi personalizzati per espositori e visitatori, alla sicurezza e alla cybersecurity, elementi chiave per rafforzare la competitività e la leadership europea del settore.
