Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti 2025: il futuro dei pagamenti digitali attraverso wearable accessibili e inclusivi - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:38

Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti 2025: il futuro dei pagamenti digitali attraverso wearable accessibili e inclusivi

Mastrofilippo (Intesa Sanpaolo): “Riteniamo che wallet e dispositivi indossabili siano fondamentali per rendere i pagamenti digitali semplici, sicuri e inclusivi”

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti 2025 con wearable e soluzioni di pagamento e accettazione rivolte a privati e aziende

Intesa Sanpaolo ha partecipato al Salone dei Pagamenti 2025, confermando il proprio impegno nella diffusione dei pagamenti digitali e nell’evoluzione dell’esperienza per il cliente, grazie alla collaborazione con player tecnologici e partner internazionali.

Durante la tre giorni milanese, la banca ha illustrato le novità per rendere il pagamento sempre più un gesto naturale, immediato e inclusivo. Un percorso, quello del primo gruppo bancario italiano, che passa dai wallet digitali e dai dispositivi wearable sempre più centrali nei pagamenti elettronici.

Accanto all’evoluzione dell’anello smart, rinnovato nei materiali e nel design, la banca ha introdotto una novità dedicata agli amanti dello sport: un braccialetto che consente sia di pagare sia di accedere agli impianti sciistici, grazie alla collaborazione con Visa, Tapster e Snowit. Un semplice movimento del polso permette di effettuare transazioni e passare ai tornelli degli impianti: una soluzione pensata per unire velocità, sicurezza e comodità, riducendo tempi di attesa e necessità di dispositivi fisici.

Le novità riguardano anche agli esercenti con soluzioni di accettazione come softPOS, il terminale di pagamento direttamente su smartphone, e servizi pensati per settori specifici, come il terzo settore e la raccolta fondi digitale, fino alle donazioni in chiesa tramite terminali mobili.

L’intervista di Affaritaliani a Raffaella Mastrofilippo, responsabile Prodotti Transazionali e Piattaforme di Payment nell’ambito della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo

Raffaella Mastrofilippo, responsabile Prodotti Transazionali e Piattaforme di Payment nell’ambito della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “Le iniziative che presentiamo quest’anno al Salone dei Pagamenti sono in continuità con il percorso già avviato di sviluppo dei wearable. Riteniamo che wallet e dispositivi indossabili rappresentino un elemento chiave per favorire i pagamenti digitali, rendendoli semplici e inclusivi. L’inclusione finanziaria, infatti, parte proprio dalla possibilità di effettuare pagamenti in maniera semplice, veloce, diventando accessibili a tutti nella quotidianità”.

In quest’ottica", ha affermato Mastrofilippo, "alla naturale evoluzione dell’anello, che si arricchisce di nuovi materiali e design trasformandosi in un accessorio sempre più versatile e personale, si affianca una nuova funzionalità del braccialetto wearable. Quest’anno, infatti, non solo consente di effettuare pagamenti con un semplice gesto del polso, ma permette anche l’accesso agli impianti sciistici, integrando quindi il sistema ski pass”.

Semplifichiamo in tal senso l’esperienza d’uso dei clienti nella quotidianità, rendendo possibile accedere a servizi e pagamenti innovativi con semplicità", ha detto Mastrofilippo, "garantendo sicurezza e affidabilità anche grazie a un’infrastruttura tecnologica avanzata. Il braccialetto che presentiamo, sviluppato con Visa e in collaborazione con Tapster e Snowit, consente di effettuare pagamenti contactless con un semplice tap, avvicinando il polso al POS, permettendo di caricare direttamente sul dispositivo il proprio skipass e l’abbonamento per l’accesso agli impianti sciistici di oltre 50 località per il mondo degli sport invernali”.

"Particolare attenzione nei pagamenti digitali anche alla estensione delle possibilità per gli esercenti", ha concluso Mastrofilippo: “Innovazione significa anche garantire agli esercenti la capacità di accettare pagamenti digitali ovunque e in qualunque momento. Per questo stiamo ampliando le nostre soluzioni con prodotti come il softPOS, che trasforma lo smartphone in un terminale di pagamento senza dover aggiungere un altro apparecchio e sviluppando servizi pensati per esigenze specifiche. Un esempio concreto riguarda il Terzo Settore: stiamo creando un ecosistema che permette di raccogliere donazioni attraverso dispositivi presenti in totem e punti fisici oppure tramite terminali mobili, come nel caso delle donazioni in chiesa”.