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Italian Design Brands, nel 2023 ricavi in crescita del 16,6% a € 310,8 mln

Rimane stabile al 74% l’incidenza delle esportazioni, confermando l’area europea come principale mercato di sbocco estero per i prodotti del Gruppo
Italian Design Brands, risultati 2023: ricavi e EBITDA Full Adjusted in crescita a 310,8 milioni e 54,3 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione di Italian Design Brands (IDB), gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma, ha approvato il progetto di relazione finanziaria annuale per l’esercizio 2023, da sottoporre all’assemblea degli azionisti prevista per il giorno 22 aprile 2024, in unica convocazione. IDB ha registrato ricavi reported pari ad euro 287,4 milioni (rispetto ad Euro 199,5 milioni al 31 dicembre 2022).
Includendo nel perimetro di consolidamento anche i dati dei dodici mesi di Cubo Design, Axolight e Turri, IDB ha registrato ricavi full pari ad euro 310,8 milioni, con una crescita del 16,6% rispetto al dato proforma 2022 e con una crescita organica, escludendo dunque il contributo di Axolight e Turri, pari al 3,9%. Nonostante il perdurare di elementi di instabilità macroeconomica e geopolitica, ai quali si è aggiunto il conflitto in corso in Medio Oriente, quasi tutte le società del Gruppo hanno chiuso l’anno con fatturati ai massimi storici. Rimane stabile al 74% l’incidenza delle esportazioni, confermando l’area europea come principale mercato di sbocco estero per i prodotti del Gruppo, seguita dal Nord America.
Il dato complessivo di fatturato del mercato dell’arredamento e dell’illuminazione evidenzia una previsione di chiusura d’anno in flessione del 3,4% per il Macrosistema Arredamento italiano e di sostanziale stabilità rispetto al 2022 per il mercato mondiale del Core high-quality design furniture & homeware market. L’anno 2023 di IDB è stato caratterizzato da un lato da una progressiva normalizzazione per le aree Furniture, Lighting e Kitchen & Systems, che avevano registrato importanti tassi di crescita nel biennio 2021-2022 e, dall’altro, da un’ottima performance dell’area Luxury Contract, che ha raggiunto un fatturato complessivo pari ad euro 85,2 milioni, superiore al record di circa euro 71 milioni del 2019.
Nel corso del terzo trimestre 2023, la Società ha dato esecuzione agli accordi per l’incremento fino al 51% della propria quota in Axolight (di cui IDB aveva una quota di minoranza dal 2021) ed ha perfezionato l’acquisizione di una quota di maggioranza in Turri, storico marchio dell’arredamento di altissimo livello. Oltre ad una crescita organica superiore al mercato di riferimento, le acquisizioni si confermano una modalità di crescita ricorrente per IDB, che persegue l’obiettivo di aggregazione strategica nel settore al fine di rendere sempre più articolata e complementare la propria offerta.
L’acquisizione di Turri, inoltre, è in particolar modo funzionale al consolidamento della presenza di IDB nel Soft Contract e nel mondo dei progetti residenziali di altissima gamma, canale in cui la società vanta forti competenze e che, anche per il resto del Gruppo, nell’anno ha registrato un ottimo tasso di crescita. L’EBITDA Reported del Gruppo si attesta ad euro 52,1 milioni (rispetto a Euro 31,7 milioni a fine 2022), mentre l’EBITDA Full Adjusted è pari ad euro 54,3 milioni, in crescita del 10,3% rispetto al 2022 (di cui organica +1,5%). La marginalità percentuale è pari al 17,5%, incidenza che, escludendo l’effetto di Axolight e Turri, sarebbe stata pari al 18,0%.
L’anno si è pertanto chiuso con un Utile Netto Reported pari ad euro 28,1 milioni ed un Utile Netto Full Adjusted pari ad euro 25,6 milioni, in linea con l’anno 2022 e con un’incidenza percentuale sul totale dei ricavi del 8,2%. La posizione bancaria netta al 31 dicembre 2023 è pari ad euro 14,2 milioni. Considerando anche i debiti per earn-out e acquisto quote di minoranza mediante esercizio di opzioni put&call, la posizione finanziaria netta diventa pari ad euro 87,1 milioni, prevalentemente a medio-lungo termine. Tale dato, sommato ad euro 33,7 milioni di debiti derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, genera una posizione finanziaria netta totale di euro 120,9 milioni.
In data 18 dicembre 2023 IDB ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie (buy-back) per complessivi euro 2 milioni. Il programma è stato lanciato anche al fine di dotare il Gruppo di azioni proprie da destinare a servizio di operazioni coerenti con le linee di sviluppo strategiche, nonché della facoltà di intervenire per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni, sostenendo la liquidità del titolo sul mercato. Al 31 dicembre 2023, le azioni complessivamente acquistate erano 4.977 (pari allo 0,0185% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di euro 47.259,36.