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Olimpia Cauzioni e Rischi Tecnologici: rilasciate fideiussorie con blockchain
Di Virgilio (Olimpia Cauzioni e Rischi Tecnologici): "Siamo felici di annunciare questa novità, che opera nel pieno rispetto delle norme"
Olimpia Cauzioni e Rischi Tecnologici è tra i primi player del settore a rilasciare garanzie fideiussorie con tecnologie blockchain
Olimpia Cauzioni e Rischi Tecnologici, intermediario specializzato nel settore fideiussioni per appalti pubblici, è tra i primi player del comparto a istituire un processo di rilascio di garanzie fideiussorie attraverso l'utilizzo di piattaforme operanti con tecnologie blockchain, nel pieno rispetto delle norme contenute nel Codice Appalti 2023.
Ad annunciarlo, l’Amministratore dell’azienda, Alessandro Di Virgilio, che ha dichiarato: “Essere sempre al passo con le direttive del Legislatore e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico è fondamentale per la nostra azienda: per questo siamo felici di annunciare questa novità, che opera nel pieno rispetto delle norme contenute nel Codice Appalti 2023. Un risultato che ci pone tra i primi player del nostro settore in grado di rilasciare garanzie fideiussorie mediante l’utilizzo di piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti: qualcosa di cui andiamo particolarmente fieri. Siamo entusiasti di contribuire all’innovazione del settore assicurativo. Il nostro obiettivo è quello di offrire sempre soluzioni moderne e conformi alle normative vigenti, e l’adozione di questo nuovo processo inaugura un nuovo capitolo per la nostra società”.
Le piattaforme utilizzate da Olimpia Cauzioni e Rischi Tecnologici, che distribuirà per la Compagnia Tedesca VHV Allgemeine Versicherung AG, sono conformi agli standard stabiliti dall'AGID (Agenzia per l'Italia Digitale) e garantiscono un ambiente sicuro e trasparente per tutte le transazioni e le operazioni correlate alla garanzia fideiussoria. Il processo di rilascio della garanzia fideiussoria, inoltre, eseguito nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, permetterà un'ulteriore riduzione del 10 per cento sulla somma garantita, cumulabile con la riduzione già prevista al primo e secondo comma dell’art. 106, comma 3 Dlgs 36/2003.