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Open Fiber, siglato con UNPLI un MoU per la diffusione della banda ultra larga nei piccoli comuni italiani

Mazzitelli (Open Fiber): “Una preziosa opportunità per accelerare lo sviluppo tecnologico, economico e sociale anche dei territori lontani dalle città”

di Redazione Corporate

Open Fiber, firmato con UNPLI un MoU per portare la banda ultra larga nei piccoli comuni del Paese: l’obiettivo è coinvolgere oltre 6.300 Pro Loco

Un nuovo passo verso la digitalizzazione dei territori italiani: Open Fiber e l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) volto a favorire la diffusione della banda ultra larga nei piccoli comuni del Paese. L’intesa punta a coinvolgere le oltre 6.300 Pro Loco aderenti all’UNPLI, presenti in altrettanti comuni, nel promuovere l’adozione della fibra ottica e dei servizi digitali.

Il progetto mira non solo a migliorare l’infrastruttura digitale dei territori, ma anche a informare e formare i cittadini sull’importanza della connettività veloce, contribuendo così alla riduzione del digital divide. Open Fiber, attiva dal 2017 e oggi presente in oltre 5.000 comuni con 16 milioni di unità immobiliari connesse in tecnologia FTTH (Fiber to the Home), rafforza così la sua missione di espansione della rete anche nei borghi più remoti.

Secondo i dati diffusi, l’Italia ha ancora un margine di miglioramento significativo sul fronte delle attivazioni: il tasso di utilizzo della fibra ottica (take up) è fermo al 28%, contro una media UE del 54,5%. L’accordo con UNPLI si propone quindi come leva strategica per stimolare la domanda e aumentare le attivazioni effettive.

Per Stefano Mazzitelli, Direttore Commerciale di Open Fiberl’intesa con l’UNPLI rappresenta una preziosa opportunità per accelerare lo sviluppo tecnologico, economico e sociale anche dei territori lontani dalle città, sfruttando appieno le potenzialità di un’infrastruttura di connettività all'avanguardia e la rete capillare e radicata delle Pro Loco d'Italia. Un motore potente per la digitalizzazione, che farà crescere i benefici concreti a cittadini, imprese e istituzioni locali”.

Con questo accordo, compiamo un passo importante verso l’innovazione digitale nei piccoli comuni italiani. Grazie alla collaborazione con Open Fiber, vogliamo offrire alle Pro Loco e alle comunità locali nuove opportunità per valorizzare i territori, promuovere l’identità culturale e sostenere le economie locali attraverso servizi digitali sempre più accessibili e diffusi”, commenta Antonino La Spina, Presidente UNPLI. “La fibra ottica è una risorsa strategica per superare il digital divide e per costruire un futuro connesso anche nei borghi più remoti del nostro Paese”.

Il memorandum prevede inoltre la partecipazione di Open Fiber a eventi e sagre organizzati dalle Pro Loco, trasformando le occasioni di aggregazione popolare in momenti di sensibilizzazione e informazione sull’importanza dell’innovazione digitale. Una rete, dunque, non solo tecnologica, ma anche sociale.