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Terna, presentati i risultati al 31 marzo 2025: ricavi a 902 milioni di euro

Di Foggia (Terna): "Con oltre 560 milioni investiti nei primi tre mesi dell’anno, Terna continua a rafforzare il proprio ruolo strategico per il Paese"

di Redazione Corporate

Terna pubblica i risultati al 31 marzo 2025: ricavi pari a 902 milioni di euro, +5,1% rispetto allo stesso periodo del 2024

Il primo trimestre 2025 segna un altro passo deciso di Terna verso un sistema elettrico nazionale più sicuro, moderno e sostenibile. I risultati approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, presieduto da Igor De Biasio, mostrano una crescita solida su tutti i fronti, confermando la centralità dell’azienda nella transizione energetica italiana.

Numeri alla mano, i ricavi sono saliti a 901,8 milioni di euro, con un incremento del 5,1% rispetto agli 858,1 milionidello stesso periodo del 2024. L’EBITDA si è attestato a 652 milioni di euro, in aumento del 3,8%, mentre l’utile netto di Gruppo ha raggiunto i 275,3 milioni, con una crescita del 2,6%. Ma il dato più impressionante riguarda gli investimenti, che hanno toccato i 562,1 milioni di euro, in netto aumento del 16,4% rispetto ai 482,7 milioni del primo trimestre dello scorso anno. Si tratta di un'accelerazione significativa, che conferma l’obiettivo di Terna di raggiungere circa 3,4 miliardi di euro di investimenti nel 2025.

Con oltre 560 milioni investiti nei primi tre mesi dell’anno, Terna continua a rafforzare il proprio ruolo strategico per il Paese. I numeri dimostrano la solidità del nostro percorso verso un sistema elettrico resiliente, efficiente e sempre più sostenibile”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale.

L’indebitamento finanziario netto è in leggera diminuzione a 11.126,6 milioni di euro, contro gli 11.160,4 milioni del 31 dicembre 2024, nonostante l’accelerazione degli investimenti. Anche il patrimonio netto di Gruppo cresce, raggiungendo 7.784,8 milioni di euro, in aumento di oltre 260 milioni su base trimestrale.

Terna ha proseguito l’avanzamento di opere chiave per l’infrastruttura energetica italiana, tra cui il Tyrrhenian Link(completata la posa del primo cavo del ramo Est), il Sa.Co.I.3 (che collega Sardegna, Corsica e Toscana), l’Adriatic Link, e i collegamenti per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. Solo per il potenziamento della rete con nuove apparecchiature sono stati investiti 30,3 milioni di euro nel trimestre. Sul fronte regolatorio, sono stati autorizzati 12 nuovi interventi per un valore complessivo di circa 240 milioni di euro.

Il trimestre ha visto anche l’emissione di un nuovo green bond da 750 milioni di euro, andato esaurito con una domanda pari a quasi cinque volte l’offerta. È stato inoltre sottoscritto un nuovo ESG-linked credit facility da 1,8 miliardi di euro, confermando il forte orientamento ESG del Gruppo. Terna è anche tra i Top Employers 2025 e ha ottenuto il rating ‘A-’ da S&P, un notch sopra la Repubblica Italiana. Prosegue intanto l’espansione del business non regolato e della rete internazionale, con particolare attenzione alla valorizzazione degli asset in America Latina.