Ntv contro Fs. E Della Valle replica a Gasparri
Ntv "nonostante tutto, continua a operare con sempre maggiore determinazione e crede piu' di prima alla sfida della concorrenza, ma ora come non mai occorre la piena attenzione del presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei ministri competenti, affinche' prendano ogni opportuna iniziativa, nel rispetto dell'imparzialita' e del libero mercato tante volte evocato dai politici". Cosi' in un avviso a pagamento su tutti i principali quotidiani Nuovo Trasporto Viaggiatori si rivolge al premier, agli italiani e agli oltre 6,5 milioni di clienti.
Secondo la societa' e' necessario sapere che "fin da quando Ntv ha avviato l'attivita', e' cominciata una strumentale battaglia con ogni mezzo contro la concorrenza, con ostruzionismi di ogni tipo, che ci hanno costretto a superare continui ostacoli". Inoltre "gran parte del mondo politico, che con il monopolio spesso condivide privilegi e reciproci favori, non e' mai intervenuto per tutelare il rispetto delle regole". Per Ntv inoltre bisogna sapere che "i costi, altissimi, del pedaggio che Ntv paga finiscono nelle casse del gruppo concorrente, Ferrovie dello Stato". Infine, sottolinea la societa', "le regole del gioco cambiano, in peggio, continuamente".
Intanto, sulla polemica con Maurizio Gasparri interviene anche Diego Della Valle, socio fondatore di Ntv. Le dichiarazioni di Gasparri su Ntv ('presto chiuderete, siete quasi falliti') sono "vergognose"; il senatore di Forza Italia "deve dimettersi o essere cacciato da chi ha l'autorita' per farlo", è la dura replica del patron di Tod'S. "Il Senatore Gasparri - afferma in una nota - uomo politico buono per tutte le stagioni, mantenuto da noi italiani per decenni con stipendi principeschi, si e' permesso di dichiarare pubblicamente il falso, augurando di fallire a un'azienda italiana che occupa oltre 1000 persone con eta' media di 28 anni, giovani orgogliosi del loro lavoro e felici di poter lavorare. Questa vergognosa dichiarazione e' un fatto pubblico e nessun politico, a nessun livello, si e' preso il disturbo di rispondergli a tono".
"In un momento cosi' delicato per l'economia del nostro Paese e per la drammatica situazione dell'occupazione giovanile - continua Della Valle - non possiamo tollerare, come italiani, che il mondo politico si comporti in questo modo irresponsabile ed arrogante nei confronti dei cittadini, pensando di potersi permettere di dire e fare quello che vogliono, sicuri, per la complicita' che hanno tra di loro, di farla sempre franca. Gasparri si deve dimettere o deve essere cacciato da chi ha l'autorita' per farlo. Se rimarra' al suo posto con il silenzio del mondo politico vorra' dire che alla fine sono tutti uguali, pronti sempre a difendere le loro poltrone e i loro privilegi e che della tutela dei cittadini e dei loro bisogni se ne fregano.
Noi esponenti del mondo del lavoro a tutti i livelli non dobbiamo piu' tollerare questi comportamenti vergognosi".