Economia
ParkinGo Group sbanda, conti in calo e debiti in aumento. Non basta il patron di Tether Devasini nel capitale
La società di cui Devasini è azionista con il 10% (ed è la sua unica partecipazione visibile in Italia), ha visto crollare gli utili
ParkinGo Group sbanda, conti in calo e debiti in aumento
La presenza importante nel capitale di Giancarlo Devasini, un italiano che risulta fra gli uomini più ricchi del mondo in quanto numero uno e co-fondatore di Tether (il gigante dello stablecoin e fra l’altro socio della Juventus con l’11,5%), non fa brillare i numeri di ParkinGo Group (PG), la holding a cui fa capo la più estesa rete di parcheggi aeroportuali d’Europa (da Malpensa e Fiumicino fino a Francoforte, Parigi e Barcellona), controllata e presieduta dall’imprenditore milanese Giuliano Rovelli.
La società di cui Devasini è azionista con il 10% (ed è la sua unica partecipazione visibile in Italia), ha infatti visto sì aumentare i ricavi ma crollare gli utili. Nel 2024, infatti, il fatturato di PG è salito a 17,2 milioni di euro dai 12 milioni del precedente esercizio, ma l’utile anno su anno è diminuito da oltre un milione a 633mila euro.
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I debiti sono saliti da 10,1 milioni a oltre 15 milioni a fronte di un patrimonio netto di quasi 9 milioni. Qualche settimana fa PG ha comprato per 200mila euro il 100% della fiorentina GoCar Italia, attiva nel noleggio a lungo termine e controllata dalla svizzera GoCar Sagl di Pierino Navone che nel 2024 ha fatturato circa mezzo milione.
