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Economia
Partner di vita. Nel piano di Generali Italia: mobilità, casa, imprese, salute

Generali Country Italia chiude il 2018 in crescita con oltre €23 miliardi di Premi complessivi (+4,5%). 300 sono i milioni previsti nel Piano “Partner di vita” al 2021 dedicati a innovazione, competenze e persone. 1.150 le nuove assunzioni. Tra gli obiettivi: attesa una crescita del 65% dei clienti connessi con oltre 2,5 milioni, l’aumento del 65% dei Premi Protection nel segmento Vita. Sul Danni: ribilanciamento portafoglio con incremento della componente Danni non Auto al 60% e Premi protezione persona a +20%.

In meno di tre anni Generali Country Italia ha completato il percorso di trasformazione e chiude il 2018 in crescita con oltre €23 miliardi di Premi complessivi (+4,5%). Con questi risultati il Gruppo assicurativo ha presentato oggi, all’Innovation Park nella sede di Mogliano Veneto, il nuovo piano strategico al 2021. La giornata si è aperta con la visita del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria che ha commentato: “Partner di vita ha una valenza enorme per i cittadini e le imprese. Si tratta di portare innovazione, ma anche di sviluppare una grande domanda di innovazione nel Paese. Con questo Piano Generali si preoccupa di far crescere le eccellenze italiane adempiendo al ruolo della Finanza di stare accanto all’economia reale”.

VIDEO - Il Ministro Tria alla presentazione del piano strategico di Generali Italia

Generali Italia, mission: partner di vita

Il Gruppo, che si conferma leader in Italia, lancia l’obiettivo di continuare a crescere e rimanere l’assicuratore di riferimento per ecosistemi connessi su mobilità, casa, imprese e salute.

“Vogliamo avere un ruolo attivo per migliorare la vita delle persone”, ha sottolineato ai microfoni di Affaritaliani.it Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia e Global Business Lines. “Con Partner di Vita, insieme ai nostri agenti e consulenti, diamo il via a un piano di crescita di valore. Investiremo €300 milioni in persone, competenze e innovazione per potenziare la nostra capacità ed essere partner di vita nei momenti rilevanti delle famiglie”.

VIDEO - Sesana su “Partner di vita” di Generali Italia: persone, servizi e tecnologia

All’interno del precedente piano strategico, Generali Italia aveva previsto il ripensamento dei processi core dell’azienda con l’introduzione della digitalizzazione nell’organizzazione e nelle agenzie (100% le agenzie abilitate alla vendita in digitale e oltre 50% di polizze emesse digitalmente). “Abbiamo introdotto skill specifiche”, ha fatto sapere Sesana, “con l’ingresso nel Gruppo di nuove aziende, come Generali Jeniot, la società di servizi Iot e connected insurance, e Generali Welion, per il welfare integrato dedicato a PMI e persone. Ma abbiamo anche introdotto in azienda le competenze digitali grazie a un piano assunzioni e alla creazione di team con nuove skill Advanced Analytics, Experience Designer, Digital Developer/Expert”. Oggi nel campus di Mogliano Veneto si sperimentano nuovi modi di lavorare, in team e con modalità flessibili.

“La crescita del 4,5%”, ha continuato Sesana, “è dovuta a un mix produttivo diverso dal passato: più polizze ibride sul ramo Vita e soluzioni Danni integrate con prevenzione e servizi di assistenza” (come “Immagina Benessere” di Generali e “Semplice” di Alleanza). Una crescita che passa per 4 parole chiave: “Generali oggi è più semplice, innovativa, sostenibile e profittevole. Ci sono ancora tante opportunità sul mercato assicurativo soprattutto nel segmento Salute e benessere che in Italia vede una scarsa presenza di spesa intermediata (sono 25 i miliardi di spesa aggiuntiva privata per la salute stimati per i prossimi 25 anni); ma anche nel welfare, essendo in crescita le aziende che lo prevedono per i propri dipendenti. Infine, un settore in crescita è anche quello dell’assicurazione connessa, in questo momento prevalentemente nell’auto, in futuro anche per la casa con le smart house dotate di domotica”.

L’obiettivo principale, fa sapere Generali, resta la soddisfazione del cliente, che passa per una customer experience semplificata, multicanale e per l’aggiunta di servizi di prevenzione e assistenza. Centrale sono le metriche di misurazione della soddisfazione, calcolate sulla base di NPS specifici. “Prevediamo un aumento della soddisfazione dei clienti a +10 punti di Net Promoter Score, un aumento della produttività della Rete del 10-15%, una crescita in tutti i segmenti di business – Vita, Danni e Salute –  e il raggiungimento di 2,5 milioni di clienti connessi (+65%)”.

Con il nuovo piano Generali Country Italia è pronta a rivoluzionare anche l’approccio alla mobilità: assicurando lo spostamento della persona, non solo l’auto. Nell’ambito della mobilità sono già state avviate le prime partnership strategiche con FCA su auto connessa e BMW Drive Now su car sharing. Da Generali Country Italia prenderà il via la piattaforma paneuropea della mobilità del Gruppo: questo facendo leva sulle migliori competenze per big data, intelligenza artificiale e profilazione del cliente, anche grazie a My Drive, centro di competenza mobilty analytics che sarà un asset della piattaforma basata in Italia.

“La nostra è un’idea di mobilità non tradizionale”, ha commentato Sesana, “dove aumenta la mobilità attiva (quella a piedi, tramite mezzi pubblici, bici o combinazione di mezzi) e quella condivisa tramite car sharing, che si prevede raddoppierà entro 5 anni. I nostri prodotti assicurativi devono tenere conto che con questo tipo di mobilità i rischi sono diversi e va rivista la parte di prevenzione, per esempio con servizi di coaching alla guida che migliorino la consapevolezza e riducano il rischio”.

Generali Italia rafforza inoltre la “natura sociale” di assicuratore, attraverso lo sviluppo di progettualità proprie su temi ad alto impatto sociale per il Paese: educazione, welfare e salute, arte e cultura, catastrofi naturali, diversity & inclusion. Si avvia anche un piano di inserimenti lavorativi: 1.150 assunzioni nel prossimo triennio.

Prevenire è meglio che curare

In tutti e 4 gli ambiti, Generali lavora insieme ai clienti per diminuire il rischio. Come? Misurandolo, attraverso indicatori specifici e iniziative di prevenzione. La domotica, per esempio, permette di dotare le case di sensori che aiutano a individuare il rischio e a ridurlo. O, ancora, il check up medico aiuta a prevenire il rischio di malattie. Infine, c’è la possibilità di prevenire alcuni rischi catastrofali con il monitoraggio dei fenomeni naturali e la dotazione di sensori negli edifici.

Le 5 leve di Generali Italia per essere partner di vita

Per poter essere partner di vita delle persone – non solo clienti ma anche dipendenti e comunità locali – nel Piano Generali sono state individuate 5 leve:

  • Consulenza di valore: tutti i canali di relazione per essere vicini al cliente, più tempo agli agenti per la relazione;
  • Focus sul cliente: per standard operativi da “Experience Company” e misurazione sistematica della soddisfazione dei clienti;
  • Nuova generazione di offerta assicurativa integrata; innovazione della value proposition nel Vita, Danni e Salute con più prevenzione, servizi e tecnologia
  • Apertura alle partnership e agli ecosistemi: per essere l’assicuratore di riferimento per ecosistemi connessi su mobilità, casa, imprese, salute.
  • Evoluzione del modello operativo: attraverso Trasformazione IT e Smart Process Automation come fattori distintivi e leve di efficienza; il rafforzamento della leadership nell’eccellenza tecnica e nuovi modi di lavorare per migliorare l’engagement e la produttività.

Partner di Vita: “Immagina Strade Nuove” assicura lo spostamento della persona

Immagina Strade Nuove” è la nuova soluzione assicurativa di Generali Italia che offre servizi e prestazioni dedicate alle persone in movimento con una copertura su 17 differenti mezzi di trasporto. Un’auto social da condividere con 5 familiari e amici, che prevede una serie di servizi tra cui:

  • Geofencing, un’App che avvisa il cliente se il suo veicolo si allontana da un’area preimpostata (ad es. auto usata dai figli) o in caso di parcheggio in zone con limitazioni e restrizioni (ad es lavaggio strade / mercato).
  • Certificato Stile di Guida: servizio esclusivo e brevettato. Rilascia un certificato che riporta lo stile di guida dell’ultimo anno. Utilizzabile ad esempio per dimostrare di essere un buon guidatore di Bla Bla Car.
  • Certificato d’uso del veicolo: servizio esclusivo e brevettato. Rilascia certificato che riporta lo stato d’uso del veicolo prendendo a riferimento il periodo di validità della polizza. Utilizzabile ad es. in caso si voglia rivendere l’auto dimostrando che il veicolo ha percorso effettivamente un numero preciso di km e senza alcun incidente.

VIDEO - "Immagina strade nuove": la soluzione di Generali Italia per la mobilità

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