Pnrr, dalla Commissione Ue arriva la quinta rata da 11 miliardi all'Italia
La premier Meloni: "L'Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto. Siamo stati i primi a richiedere il pagamento della quinta rata"
Ue, la Commissione europea ha versato la quinta rata del Pnrr all'Italia
La Commissione europea ha versato oggi all’Italia un quinto pagamento da 11 miliardi sotto forma di sovvenzioni e prestiti al netto dei prefinanziamenti nell’ambito del PNRR. Come per tutti gli Stati – informa una nota di Bruxelles - i pagamenti effettuati all’Italia nell’ambito del PNRR “sono concessi sulla base dei risultati ottenuti nell’effettiva attuazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano di ripresa”. In particolare, spiega la Commissione, “la quinta richiesta di pagamento copre 54 tappe fondamentali e obiettivi” e riguardano “passi importanti nell’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti, in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione”.
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Pnrr: Meloni, Italia prima in Ue per obiettivi raggiunti
“L'Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo che la Commissione europea ha versato oggi all’Italia la quinta rata del Pnrr pari a 11 miliardi di euro. “Siamo stati i primi - ricorda la premier - a richiedere il pagamento della quinta rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della sesta rata del Piano. I recenti dati Istat sul pil, che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7% e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del pil nel Mezzogiorno, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%, sono la riprova dell’efficace lavoro - conclude la premier - portato avanti dal governo e dalle amministrazioni titolari per il conseguimento degli obiettivi programmati e per l’attuazione di misure virtuose per la crescita economica strutturale dell’Italia”.