Stefano Boeri Architetti, business in frenata nel 2024. I conti ai raggi X - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 19:05

Stefano Boeri Architetti, business in frenata nel 2024. I conti ai raggi X

Un po’ meglio sono andate le cose a Boeri con il bilancio 2024 della più piccola Stefano Boeri Interiors srl

di Andrea Giacobino

Stefano Boeri Architetti, rallentano i business dell'architetto star

Segnali di rallentamento per i business di Stefano Boeri, l’archistar finito anch’egli indagato nell’inchiesta milanese che ha visto comminare gli arresti domiciliari a Manfredi Catella di Coima e a Giancarlo Tancredi, ex assessore alla rigenerazione urbana del comune di Milano.

Qualche giorno fa, infatti, l’architetto Francesca Cesa Bianchi ha guidato come presidente l’assemblea dei soci della Stefano Boeri Architetti (SBA) srl per approvare il bilancio del 2024. La società, di cui Boeri è azionista di controllo con il 77%, vede Cesa Bianchi socio col 15%, e gli altri architetti Marco Giorgio col 5% e Piero Chiodi col restante 3%.

L’azienda, che è lo studio di architettura fondato da Boeri, ha chiuso il 2024 con ricavi per 6,3 milioni di euro in lieve calo dai 6,4 milioni del precedente esercizio mentre l’utile è più marcatamente diminuito anno su anno da 609mila euro a 460mila euro

L’ebtda della gestione caratteristica è passato da 870 mila euro a 990 mila euro, migliorando quindi la redditività aziendale nonostante la lieve flessione dei ricavi , mentre l'utile è   diminuito anno su anno da 609mila euro a 460mila euro principalmente a causa del costo straordinario del cambio della sede a Milano. 

La nota integrativa ricorda che SBA “è leader di riferimento internazionale nella progettazione dell’architettura” con 50 progetti aperti e 20 cantieri in Italia e in Europa e lo scorso anno ha festeggiato il decennale della realizzazione del famoso “Bosco Verticale” a Milano.

SBA, che controlla al 100% l’albanese Stefano Boeri Architetti Shpk e che lo scorso anno ha distribuito ai soci un dividendo di 400mila euro, presenta una liquidità positiva - al netto dei debiti bancari - che passa da 412 mila euro a 1,1 milione e debiti verso fornitori che passano da 1,2 milioni a 2 milioni, dovuti in parte ai costi straordinari derivanti dal cambio della sede. I debiti anno su anno sono saliti da 4,8 milioni a 5,4 milioni di cui 2 milioni verso fornitori. I ricavi sono stati realizzati per 3,4 milioni in Italia, 664mila in area Ue e per 1,3 milioni in area extra Ue.

Un po’ meglio sono andate le cose a Boeri con il bilancio 2024 della più piccola Stefano Boeri Interiors srl, di cui l’archistar ha il 60%. I ricavi dell’azienda che si occupa di interior design sono saliti anno su anno da 915mila euro a 1,1 milioni di euro e l’utile è migliorato da 151mila euro a 205mila euro.