Economia
Stellantis: dividendi per un miliardo. 2020: Fca pareggia, Psa utile a 2,2mld

Fca registra un utile adjusted per 1,9 miliardi. Tavares: "Solidità finanziaria". Il cda propone la distribuzione di dividendi per un totale di 1 miliardo
Stellantis, Fca chiude in pareggio il 2020. Utile a 2,2 miliardi per Psa
Stellantis, la casa automobilistica nata dalla fusione di Fca e Psa, rende noti i risultati relativi all'anno 2020. Per Fca l'anno si chiude con un utile netto in pareggio e un utile netto adjusted a 1,9 milioni, mentre per Psa l'utile di gruppo è stato pari a 2,2 miliardi. “Questi risultati dimostrano la solidità finanziaria di Stellantis, che nasce dall’unione di due Gruppi sani e forti. Stellantis debutta posizionandosi in alto ed è pienamente concentrata sul raggiungimento dellesinergie preannunciate", ha commentato l'ad Carlos Tavares.
In particolare Fca ha chiuso il 2020 con un Ebit adjusted a 3,7 miliardi e un margine al 4,3% e con un free cash flow industriale 0,6 miliardi, grazie a uno sprint nel quarto trimestre. La seconda parte dell'anno ha spinto anche i numeri di Psa, che ha registrato un margine operativo adjusted al 9,4%, record per le attività auto, un free cash flow del comparto a 2,7 miliardi di e una posizione finanziaria netta, sempre delle attività auto, positiva per 13,2 miliardi.
Stellantis proporrà agli azionisti la distribuzione di dividendi per un totale di 1 miliardo di euro, pari a 0,32 centesimi per azione ordinaria. La distribuzione è subordinata al via libera dell'assemblea dei soci, prevista per il 15 aprile.
Inoltre, il gruppo prevede di raggiungere nel 2021 un margine operativo adjusted fra il 5,5 e il 7,5% assumento che non vi siano lockdown significativi dovuti alla pandemia da Covid-19. Per l'anno in corso il mercato dell'auto punta in alto, con aumenti in doppia cifra per Sud America (+20%) ed Europa (+10%), seguiti da Nord America (+8%) e Cina (+5%).
Sulla scia della pubblicazione dei dati 2020 di Fca e Psa, Stellantis parte tonica a Piazza Affari, dove il titolo nelle prime battute guadagna il 2,2% a 14,2 euro. A spingere è anche la proposta di dividendi per 1 miliardo, pari a 0,32 euro per azione.