Unicredit: piano con Fineco per possibile piena indipendenza
UniCredit prepara "indipendenza" Fineco, potenziale uscita da gruppo. L'operazione per fare cassa e puntellare il capitale della banca
Unicredit e Fineco hanno siglato un piano che stabilisce le azioni e le procedure che le due banche dovranno prendere "al fine di assicurare a Fineco di poter operare come societa' pienamente indipendente dal punto di vista regolamentare, di liquidita' ed operativo, anche nel caso di potenziale futura uscita dal Gruppo UniCredit". A vagliare il piano sono stati ieri i due cda e questo permetterebbe a "UniCredit di cogliere qualsiasi opportunita' di mercato, anche nel breve termine, in relazione alla sua quota in Fineco".
Fineco, di cui Unicredit dopo una parziale vendita detiene circa il 35% del capitale, attualmente "beneficia di limitate sinergie con il resto del gruppo" e "in caso di completa indipendenza, sarebbe in grado di concentrarsi pienamente sul proprio sviluppo strategico e sulle proprie prospettive di crescita autonoma" . In vista di questa possibilita' Unicredit ha concesso a Fineco una garanzia finanziaria per neutralizzare l'esposizione al rischio di credito a fronte dei circa 8,3 miliardi di euro di obbligazioni della banca guidata da Jean Pierre Mustier che la controllata detiene; la garanzia durera' fino alla scadenza naturale delle obbligazioni di UniCredit nel 2024.
Le due banche poi mantengono in vigore l'attuale contratto di licenza del marchio e UniCredit continuera' inoltre a fornire determinati servizi a Fineco per un determinato periodo di tempo, in linea con gli attuali termini e condizioni, inclusi l'accesso agli Atm di UniCredit e servizi amministrativi. Il cda di Unicredit si e' inoltre impegnato, in caso di eventuale futura uscita di Fineco dal gruppo, a rinunciare a qualsiasi diritto amministrativo - relativo all'eventuale quota residua detenuta in Fineco - a nominare o revocare il board di Fineco "ovvero inerente ad altre materie di competenza dell'assemblea ordinaria degli azionisti, ivi inclusa l'approvazione del bilancio annuale di Fineco".
Il Sole 24 Ore evidenzia che una vendita di una quota di FinecoBank avrebbe senso per l’incasso potenziale che verrebbe generato. Il livello sul quale viaggia attualmente il titolo, attorno a quota 11 euro, consentirebbe a Unicredit di monetizzare un’importante plusvalenza e puntellare il capitale.
Fineco: scivola in borsa dopo risultati e accordo con Unicredit
Giornata in deciso ribasso per Fineco a Piazza Affari. Dopo un'apertura a -3,48%, a metà giornata la banca segna ancora un calo del 3,45% dopo che stamattina la controllante Unicredit (+0,2%) ha annunciato un accordo che mette le basi per un'eventuale indipendenza di Fineco. L'istituto ha anche annunciato i risultati del primo trimestre, che hanno visto un utile in crescita del 6,1%.
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