Crisi/ Vertice di maggioranza: "In arrivo il decreto Fare"
Il governo intende procedere per varare entro il consiglio europeo del 27-28 giugno un pacchetto di provvedimenti in materia economica. Lo ha riferito il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, al termine del vertice di maggioranza a palazzo Chigi.
All'incontro hanno partecipato i capigruppo di maggioranza di Camera e Senato, il premier Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi oltre allo stesso Franceschini.
Franceschini ha spiegato che si trattera' di alcuni disegni di legge e un decreto, definito 'dl fare', in materia di semplificazioni, lavoro, Pmi, "per liberare energie e risorse". "I gruppi parlamentari nelle prossime ore ci presenteranno alcune loro proposte". "Tutti gli impegni assunti saranno mantenuti", garantisce alla fine del vertice a palazzo Chigi il capogruppo Pino Pisicchio che giudica "molto importante" la riunione di oggi, incentrata soprattutto sulle misure che il governo intende varare "prima del vertice europeo del 27 e 28 giugno" e che saranno illustrati alle Camere dal premier Letta il 25 giugno.
Durante il vertice, aggiunge Pisicchio, "c'e' stata una sottolineatura sul raggiungimento dell'unione bancaria europea".
Quanto al decreto 'fare', "sara' un provvedimento sull'economia, occupazione, fisco e sburocratizzazione, dando cosi' esito positivo agli impegni". Il capogruppo di Scelta Civica, Lorenzo Dellai, sottolinea che "il governo ha preso l'impegno a portare in Parlamento un pacchetto complessivo per il lavoro e la crescita e dentro affrontera' le compatibilita' per affrontare i nodi Iva e Imu, perche' non si levi con una mano cio' che si da' con l'altra".
Nel decreto "Fare" non ci dovrebbe, invece, essere posto per un rinvio dell'aumento Iva che scatterà il prossimo 1 luglio: "E' presto per dare risposte, servono risorse" ha detto Franceschini spiegando che ci sono "due scadenze già fissate. Una è decisa dal Parlamento e prevede che entro il 31 agosto si riformi l'Imu, l'altra decisa da prima è l'aumento dell'Iva". Non è dello stessa parere il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta secondo cui "l'orientamento della maggioranza è di bloccare l'aumento dell'Iva. Serve un segnale forte, per questo riteniamo che il rinvio dell'aumento dell'Iva è inutile, perché provocherebbe un aumento dei risparmi dei cittadini" che quindi non spenderebbero.
Governo e maggioranza hanno, inoltre, deciso di accelerare l'iter che da l'avvio alle riforme costituzionali. L'obiettivo è, infatti, di arrivare al via libera in prima lettura in entrambi i rami del Parlamento del ddl costituzionale entro luglio.