Economia
Warren Buffett fu l’unico a scommettere su Coca-Cola: ecco quanto valgono ora le azioni che ha comprato nel 1988
Ancora oggi, a pochi mesi dal suo ritiro, Buffett è il primo azionista della Coca-Cola Company

Warren Buffett, la grande intuizione su Coca-Cola che oggi vale 25 miliardi di dollari
Nel 1988, mentre il mondo cercava di riprendersi dallo shock del crollo di Wall Street dell’anno precedente, Warren Buffett faceva ciò che gli riesce meglio: approfittava della paura per comprare a buon prezzo. Tra le sue mosse più famose di quegli anni c’è l’investimento in Coca-Cola: 1,3 miliardi di dollari in un’azienda che vende bibite. Scelta banale? Per niente. Coca-Cola era già allora un marchio globale, ma per molti sembrava un’azienda poco "frizzantina" (per rimanere in tema).
Buffett, invece, ci ha visto lungo: una bevanda consumata in tutto il mondo, riconoscibile da chiunque, con una rete di distribuzione mostruosa e margini di profitto solidi. Scommettere su Coca-Cola significava puntare sulle abitudini. Quelle che cambiano lentamente, e che si radicano nella vita quotidiana delle persone. Una lattina di Coca-Cola è molto più di una bevanda: è un gesto ripetuto miliardi di volte, ogni giorno, nel mondo.
E così Buffett iniziò a comprare azioni della compagnia, approfittando dei prezzi bassi. Investì complessivamente 1,3 miliardi di dollari. Alla fine dell’anno, Berkshire Hathaway aveva acquistato 14.172.500 azioni a un prezzo medio di 41,81 dollari, e fino ad arrivare ad oggi con circa 400 milioni di azioni (pari a circa il 10,9% del suo portafoglio). Nel 2024 quell’investimento valeva oltre 25 miliardi di dollari, e solo nell’ultimo anno ha fruttato più di 770 milioni di dollari in dividendi alla sua società, Berkshire Hathaway. E ancora oggi, a pochi mesi dal suo ritiro, Buffett è il primo azionista della Coca-Cola Company.
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Un risultato impressionante, vero, ma dietro non c'è nessuna innovazione stravolgente, solo una crescita lenta, continua e costante perché quasi 40 anni dopo, quell’investimento non solo ha moltiplicato il capitale iniziale, ma ha continuato a generare rendimenti enormi. Insomma una dimostrazione del fiuto leggendario di Buffett, perchè non serviva essere miliardari per approfittarne. Bastava fare un investimento ragionato, non farsi prendere dal panico nei momenti difficili, e avere pazienza.