Katy Perry assolta dall'accusa per plagio non pagherà 2,7 milioni
Una corte d'appello di Los Angeles ha ribaltato il verdetto ma i querelanti annunciano ricorso
Katy Perry assolta in appello non pagherà 2,7 milioni. Una corte d'appello di Los Angeles ha ribaltato il verdetto che quest'estate stabiliva che la cantante Katy Perry avrebbe dovuto pagare un totale di 2,78 milioni di dollari (2,45 milioni di euro) per aver plagiato una canzone rap per la sua hit "Dark Horse". Ma la battaglia legale non è finita, i querelanti hanno annunciato a loro volta ricorso. Nella sentenza, il giudice sostiene che la canzone presumibilmente plagiata, "Joyful Noise" di Marcus Gray, non era abbastanza distintiva da essere protetta da copyright. "E' indiscusso in questo caso, anche guardando le prove più favorevoli ai querelanti, che gli elementi caratteristici di Joyful Noise non sono una combinazione particolarmente unica o rara".
Commenti