Coronavirus.‘Se divisi aumenteranno i sacchi di cadaveri’ il messaggio del WHO

‘Per favore non politicizzate il virus, è pericoloso e avrebbe come unico risultato di acquistare molti più sacchi porta cadaveri’ è il messaggio forte di Tedros Adhanom Ghebreyesus ,Direttore Generale della World Health Organization, una sorta di risposta

sia al Presidente Trump ( per le sue critiche alle relazioni del WHO con la Cina e le minacce di tagliare i contributi americani)) sia, forse, all’Europa che sta mostrando al mondo il suo lato peggiore, quello dell’egoismo.

‘L’obiettivo di tutto il mondo politico-ha detto il Direttore dell’Organizzazione Internazionale da Ginevra- è quello di salvare vite  e non di enfatizzare le differenze a livello nazionale. Se non si smette di politicizzare il virus si avranno soltanto molti più sacchi porta cadaveri. Mettete in quarantena la politicizzazione del Covid-19’.

Senza mai nominare il Presidente americano e nemmeno l’Europa, Tedros ha stressato il concetto che tutte le nazioni devono lasciare da parte gli egoismi, gli interessi nazionali e le rivalità e cercare di lottare insieme contro un nemico comune.

Cononavirus. Non politicizzare il virus dice il WHO

‘Senza unità delle nazioni nel difendersi contro questo pericoloso virus e senza migliorare il sistema sanitario a livello mondiale avremo più problemi e più crisi’ ha dichiarato Tedros aggiungendo che ‘dobbiamo aver cura della nostra gente e dei nostri cittadini, superando ideologie, differenze di partito, ideologie, egoismi. Abbiamo bisogno di essere uniti. Solo l’unione puo’ difenderci dal virus’.

E il numero uno del WHO ha proposito del senso di unione ha fatto l’esempio dello storico accordo, in piena Guerra Fredda, di Stati Uniti e Unione Sovietica per lottare contro il vaiolo. Un accordo che, nel 1960, aiutò a sradicare la malattia con tutte le nazioni unite dietro ai due colossi. Un’epidemia che allora ammazzò 2 milioni di persone infettandone 15 milioni.

La preoccupazione di Tedros riguarda anche i contributi alla sua Organizzazione. Al momento gli Stati Uniti sono il primo contribuente del WHO, seguiti dalla Fondazione di Bill & Melinda Gates , Gavi, la ‘Vaccine Alliance’ e il Regno Unito. E curiosamente la Cina non è tra i sostenitori se non con un minimo contributo dello 0,11% da parte di Macao.

Il budget biennale del WHO di 5,6 bilioni di dollari  viene da donazioni private e gli Stati Uniti, in questa categoria, contribuiscono per il 15%.

Nel budget di 1 bilione di dollari riservato agli Stati la Cina invece è seconda con il 12% dietro agli Stati Uniti con il 22%.

Coronavirus. Non politicizzare il virus dice il WHO

In conclusione il messaggio del WHO è molto semplice, con 1.505.000 di contagi e 88000 morti non ci si puo’ permettere di essere egoisti o divisi.

Un messaggio a Donald Trump e agli egoismi in Europa di Germania e Olanda.